Barrette bio, ritirato un lotto di un marchio italiano dai supermercati: l'allerta del Ministero della Salute

Un nuovo avviso di richiamo è stato pubblicato nelle scorse ore dal Ministero della Salute. Ritirato dal mercato un lotto di barrette bio di un marchio italiano. Il motivo è la presenza di allergeni non dichiarata in etichetta. I dettagli. 

Il Ministero della Salute ha diramato un nuovo avviso di richiamo alimentare nella giornata di oggi, venerdì 5 aprile 2024. Oggetto del richiamo sono delle barrette bio di un marchio italiano. Le barrette sono state segnalate per rischio di presenza di allergeni. I ritiri si verificano quando gli operatori del settore riscontrano non conformità nei prodotti in commercio. Una volta allertate le autorità preposte, si procede al richiamo e si diffonde la notizia ai consumatori, anche tramite apposita cartellonistica da esporre nei punti vendita.

Il richiamo alimentare in questione riguarda la Barretta BIO Mango Miele e SPIRULINA da 35 grammi venduta a marchio Agroiniziative Srl Società Agricole. La barretta oggetto del ritiro è prodotta da Eco Bio Alimentare, azienda sita in via dell'Artigianato 2, a San Giorgio in Bosco (in Provincia di Padova). Il lotto di produzione richiamato dal commercio è il numero 210224, con data di scadenza 30 aprile 2025.

Barrette bio, scatta il richiamo alimentare. Il motivo

Presenza di allergeni, richiamate dal commercio le barrette Bio
Barrette bio richiamate dal commercio: il comunicato diffuso dal Ministero della Salute

Come si legge nel comunicato diffuso nelle scorse ore dal Ministero della Salute, le barrette bio sono state richiamate dal commercio per presenza di allergeni non dichiarata in etichetta. In particolare, è stata riscontrata la presenza di senape e sesamo in un ingrediente inserito nella barretta. Per questo motivo, viene consigliato ai soggetti allergici ai due suddetti allergeni di non consumare il prodotto e restituirlo al venditore. Quest'ultimo procederà alla sostituzione o al relativo rimborso.

Senape e sesamo fanno parte dei 14 allergeni la cui presenza all'interno di un alimento va obbligatoriamente indicata in etichetta. Gli operatori del settore alimentare, come indica il Regolamento Europeo 1169/2011, hanno l'obbligo di informare i consumatori sulla presenza di allergeni negli alimenti messi in commercio. Gli allergeni da indicare sono i seguenti: glutine, crostacei e derivati, uova e derivati, pesce e derivati, arachidi e derivati, soia e derivati, latte e derivati, frutta a guscio e derivati, sedano e derivati, senape e derivati, semi di sesamo e derivati, anidride solforosa e solfiti, lupino e derivati, molluschi e derivati. La mancata indicazione sull'etichetta della presenza di uno di questi allergeni può provocare il richiamo dell'alimento dal commercio, come successo nel caso delle barrette bio di cui sopra.

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