Bologna, Serena e sua madre disposte a pagare 850 euro di affitto: "Perché per noi è impossibile trovare una casa"

Da oggi è diventato esecutivo, dopo 20 anni nella stessa abitazione a Bologna, lo sfratto per Serena e per sua madre. La donna ha denunciato il caro-affitti e ha spiegato il motivo per cui non riesce a trovare una casa nonostante sia disposta a pagare fino a 850 euro al mese.

È una storia che mette profonda tristezza, quella di Serena e di sua madre, ma che punta anche a spostare sui riflettori su un problema che in Italia è spesso sottovalutato: quello del caro-affitti. Da oggi, martedì 9 aprile 2024, è diventato esecutivo lo sfratto per le due donne. Lo sfratto arriva dopo 20 anni vissuti all'interno della stessa abitazione. La vicenda è stata raccontata nel corso della puntata di Agorà andata in onda nelle scorse ore su Rai 3.

Serena Scandellari, illustratrice 48anni di Bologna, ha cercato di porre l'attenzione sull'impossibilità di affittare una casa nella sua città. Fino a poche ore fa la donna viveva in affitto con sua mamma, 75enne, e ha sempre pagato regolarmente i 700 euro dovuti ogni mese al proprietario al casa. Ora, però, le cose sono cambiate. Nel caso in questione, in realtà, non si tratta di un episodio di morosità ma di una cessata locazione. Che ha portato allo sfratto esecutivo proprio quest'oggi.

Bologna, il paradossale caso di Serena: disposta a pagare ma non trova una casa

Bologna, lo sfratto di Serena: il post su X
Il post pubblicato nelle scorse ore da Serena Scandellari su X

La donna, in vista della cessazione della locazione, ha cercato un nuovo appartamento, senza però trovare nulla. La sua ricerca va avanti da circa un anno e mezzo, purtroppo senza risultati. Serena ha denunciato il sensibile aumento del prezzo degli affitti, accentuatosi dopo la pandemia. Conseguenza anche del fiorire degli affitti brevi, spesso molto più redditizi per i proprietari di casa: questo fenomeno si verifica soprattutto nei centri città e in particolare nelle città turistiche, tra cui c'è Bologna.

Ai microfoni di Agorà, Serena ha rivelato di essere disposta anche a spendere 800-850 euro al mese per l'affitto di una casa. Una cifra importante, ma comunque - a quanto pare - non sufficiente a farle trovare una sistemazione. Ancor di più perché la donna non è in grado di fornire le garanzie richieste: Serena lavora e ha delle entrate, ma è una libera professionista. I proprietari di casa solitamente chiedono in garanzia due contratti a tempo indeterminato, mentre da libera professionista Serena non ha una busta paga.

Per trovare una soluzione, Serena si è rivolta anche al Comune di Bologna e ai servizi sociali, senza però ricevere risposta. Un gesto di solidarietà, invece, è arrivato da Flavio Insinna, conduttore di casa Rai, che si è offerto di fare da garante per l'affitto. In questo modo, Serena e sua madre possono tornare a sperare.

LEGGI ANCHEMassa Carrara, Enrica e le due maxi bollette del gas: "Quanto mi chiedono"

Lascia un commento