NASpI e DIS-COLL, annuncio dell'INPS: cambiano le soglie di reddito per non perdere la disoccupazione

Poco fa l'INPS ha comunicato, con un messaggio pubblicato sul proprio sito web, le nuove soglie di reddito da lavoro subordinato, parasubordinato e autonomo compatibili con le prestazioni di disoccupazione NASpI e DIS-COLL. I nuovi importi limite.

Chi perde il lavoro, in Italia, è tutelato economicamente da appositi strumenti. Stiamo parlando degli ammortizzatori sociali messi a disposizione dallo Stato nei confronti di quei soggetti che perdono il lavoro involontariamente per supportarli finanziariamente in attesa di trovare una nuova occupazione. Tra questi strumenti troviamo la NASpI e la DIS-COLL, che variano per importi e durata in base a vari fattori.

NASpI e DIS-COLL sono prestazioni di disoccupazione destinate rispettivamente ai lavoratori subordinati (la prima) e ai collaboratori coordinati e continuativi che hanno perduto involontariamente l'occupazione (la seconda). Per i percettori di queste due prestazioni, la legge prevede la possibilità di cumulo con altri redditi: per la NASpI c'è possibilità di cumulo con i redditi derivanti da attività lavorativa subordinata/parasubordinata e autonoma, mentre per la DIS-COLL c'è possibilità di cumulo con redditi derivanti dalle sole attività di natura parasubordinata e autonoma.

Indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL, le nuove soglie di reddito comunicate dall'INPS

L'annuncio dell'INPS sui nuovi limiti di reddito per DIS-COLL e NASpI
L'annuncio dell'INPS: le nuove soglie di reddito compatibili con le indennità NASpI e DIS-COLL

Purché sia presente la possibilità di questo cumulo tra NASpI, DIS-COLL e redditi da altre attività, è necessario che queste attività non producano un reddito da lavoro superiore a quello minimo escluso da imposizione fiscale. È per questo motivo che l'INPS richiede di comunicare il reddito annuo presunto derivante da queste attività: qualora fosse sforata la soglia, l'INPS provvederebbe alla relativa riduzione di NASpI e DIS-COLL. Nel 2024 le soglie da tenere in considerazione sono state e modificate.

Per quanto riguarda il limite di reddito annuo da lavoro autonomo, come si legge nel messaggio numero 1414 diffuso dall'Istituto poco fa, questo è pari a 5.500 euro per gli anni 2023 e 2024, invariato rispetto al 2022. Per quanto riguarda il limite di reddito annuo da lavoro dipendente o parasubordinato, invece, per l'anno 2024 la soglia è pari a 8.500 euro, aumentata rispetto a quella da 8.173,91 euro stabilità per gli anni 2022 e 2023.

L'INPS annuncia, infine, che sia NAS-PI che DIS-COLL sono compatibili e cumulabili con le prestazioni di lavoro occasionale, a condizione che queste ultime rimangano nel limite di 5.000 euro annui. Se si rimane entro tale limite, il soggetto non è tenuto a ad effettuare comunicazioni riguardanti il reddito presunto.

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