Striscia, i call center che sanno tutto sui clienti: così fanno attivare nuovi contratti di luce e gas

Striscia la Notizia si sta occupando di quei call center che, in possesso di misteriose liste contenenti dati riservati, riescono a far firmare con l'inganno nuovi contratti di luce e gas a ignare vittime.

In un momento in cui c'è enorme preoccupazione, tra consumatori e associazioni di settore, per la fine del mercato tutelato di luce e gas e l'inizio di quello libero, ha dell'inquietante venire a conoscenza di quanto accade all'interno di alcuni call center. La vicenda è stata portata alla luce da Striscia la Notizia, trasmissione in onda su Canale 5, nel corso di alcuni servizi dell'inviato Moreno Morello.

L'inviato del programma si è concentrato su quelle agenzie di call center che, definite dall'inviato come squali, vanno a caccia di clienti luce e gas servendosi di metodi poco chiari. Per acquisire nuovi clienti e fargli firmare contratti di fornitura, tali agenzie si servono di misteriose liste contenenti dei dati riservati. Come spiegato proprio da una responsabile, le agenzie sono in possesso di "tutte le informazioni" sui clienti. In particolare su quelli che hanno effettuato un cambio di gestore di recente.

Così agiscono alcuni call center

L'inganno di alcuni call center
Così alcuni call center attirano nuovi clienti di luce e gas con l'inganno

Sfruttando queste informazioni che dovrebbero essere riservate, i call center contattano i clienti spiegandogli di aver registrato determinate problematiche, in realtà inesistenti. Una centralinista esperta, nel corso del servizio, ha spiegato che tali false problematiche vengono utilizzate come pretesto per entrare in contatto con il cliente. L'obiettivo è invogliarlo a firmare un nuovo contratto con uno specifico operatore. Come facciano i call center ad essere in possesso delle informazioni sui gestori e sui dati dei clienti, però, al momento non è ancora chiaro.

Per non perdere il cliente, spesso il centralinista incaricato si occupa anche di ottenere una sorta di esclusiva in modo da eliminare la concorrenza. L'impiegato fornisce al soggetto un numero di telefono cellulare chiedendo di essere contattato privatamente se qualche altro operatore dovesse proporre contratti con altri fornitori in maniera insistente. Insomma, un sistema ben collaudato che vede come ignare vittime numerosi clienti di forniture di luce e gas, spesso anche oggetto di pesanti insulti da parte dei centralinisti. Per fare luce sull'intera vicenda e tutelare i consumatori si sono di recente attivati il Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche della Guardia di Finanza e il Garante per la Protezione dei Dati Personali. Aggiornamenti sull'intera vicenda sono attesi nelle prossime settimane.

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