L'INPS sta inviando delle comunicazioni ai percettori dell'Assegno di Inclusione: chi ignora il messaggio rischia di perdere il sussidio. Ecco il motivo.
L'Assegno di Inclusione è una misura introdotta dal Governo Meloni in sostituzione del vecchio Reddito di Cittadinanza. Lo strumento è entrato in vigore nel 2024 e, nonostante i beneficiari siano già tanti, tra i percettori e i potenziali percettori c'è ancora tanta confusione su come ottenere il beneficio o, in alternativa, su come evitare la sua decadenza.
Proprio in questi giorni l'INPS sta inviando delle comunicazioni, generalmente tramite SMS ma talvolta anche tramite e-mail, ai percettori dell'Assegno di Inclusione. Nel messaggio, i soggetti vengono informati a proposito dell'imminente scadenza del termine di 120 giorni per presentarsi presso i Servizi Sociali per l'Analisi Multimediali. "Con la presente, ti comunichiamo che mancano X giorni al termine dei 120 giorni per incontrare i Servizi Sociali ed effettuare l'Analisi Multidimenionale del tuo nucleo familiare. Se non hai ricevuto la convocazione presentati comunque entro i termini ai Servizi Sociali per evitare la sospensione del beneficio", è quanto si legge nell'SMS e nella e-mail spedita dall'INPS.
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Assegno di Inclusione, cosa fare se si riceve il messaggio dell'INPS
Chi non si presenta rischia di vedersi sospesa la domanda: chi riceve questo messaggio, dunque, è invitato a presentarsi al più presto per non perdere il sussidio. Anche tra coloro che si sono già presentati presso i Servizi Sociali, però, in tanti stanno ricevendo la suddetta comunicazione dall'INPS. Chi si è già presentato presso i Servizi Sociali e ha sostenuto il colloquio può star tranquillo: non dovrà fare nulla. Tutti gli altri sono invece invitati a presentarsi al più presto, anche spontaneamente, per evitare di perdere l'Assegno di Inclusione. Dopo l'analisi multimediali, i Servizi Sociali valuteranno poi la situazione del beneficiario e del suo nucleo familiare. Successivamente si capirà se nel nucleo sono presenti soggetti occupabili o meno. I soggetti ritenuti occupabili dovranno proseguire successivamente il proprio percorso presso il Centro per l'Impiego, mentre i non occupabili saranno seguiti dai Servizi Sociali.
Per richiedere l'Assegno di Inclusione è necessario che all'interno del nucleo familiare sia presente almeno un soggetto con disabilità, minorenne, con almeno 60 anni di età o in condizione di svantaggio. Per vedersi accettata la domanda, inoltre, è necessario essere in possesso anche di determinati requisiti. Tali requisiti sono di cittadinanza, residenza e soggiorno, soggettivi, economici e patrimoniali. L'importo del beneficio è variabile e prevede un'integrazione del reddito fino a 6.000 euro annui (7.560 euro annui in presenza di determinate condizioni), con la possibile aggiunta di un contributo dell'affitto fino a 3.360 euro annui (anche in questo caso in presenza di determinate condizioni).
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