Un datore di lavoro ha raccontato di aver licenziato una dipendente con un preavviso di un mese, commettendo, a suo avviso, un grosso errore. Il post ha scatenato la polemica e attirato numerosi commenti di utenti indignati.
Ha scatenato una vera e propria polemica, con decine di commenti da parte di utenti indignati, il post pubblicato da un datore di lavoro su Quora. Nel messaggio, l'imprenditore ha spiegato di aver licenziato una dipendente dandogli un preavviso di un mese, commettendo a suo avviso un errore.
Quora è un social network in cui gli utenti si scambiano domande e risposte sugli argomenti più disparati. Nella vicenda in questione, il datore di lavoro ha spiegato di aver licenziato una dipendente. A causa del preavviso di un mese, però, la dipendente starebbe ora dando la priorità alla ricerca di un nuovo lavoro piuttosto che al passaggio di consegne in ufficio. Evidentemente infastidito dal comportamento della dipendente, l'imprenditore ha chiesto agli utenti se sia ancora tenuto a pagare la dipendente e in che modo possa rivalersi.
Dipendente licenziata, il post del datore di lavoro scatena la polemica
Una domanda, quella pubblicata dal datore di lavoro in questione, che poco è piaciuta a coloro che hanno risposto. Sono infatti decine i commenti di utenti indignati per il comportamento dell'imprenditore. Poco è stato apprezzato l'utilizzo del termine "rivalersi", che rivela una sorta di voglia di vendetta nei confronti della dipendente licenziata. Come spiegato da Giancarlo, uno degli utenti che hanno commentato, "se il tuo dipendente si comporta così è perché evidentemente non c'è mai stata una bella atmosfera e adesso preferisce concentrarsi sulla ricerca di un nuovo impiego".
Dello stesso tenore anche i tanti altri commenti pervenuti. Come fa notare un altro utente, "entro un mese la dipendente dovrebbe riuscire ad avere un'altra fonte di reddito. È normale che sia più preoccupata a procurarsi da mangiare che dare dà mangiare alla sua impresa. Del resto lei non si è preoccupato di lasciarlo a casa solo dopo avergli trovato un nuovo lavoro". A rispondere nel merito ci ha pensato Valerio, altro utente che ha commentato: in Italia, spiega, ci sono norme chiare in materia. Un lavoratore licenziato ha diritto ad un preavviso pari al suo livello, che varia da una settimana a 2 mesi. Durante il preavviso, si legge nel commento, è obbligatorio corrispondere paga ordinaria.
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