In un video pubblicato su TikTok, l'avvocato Massimiliano Dona ha spiegato perché, all'interno dei supermercati, gli scaffali dei vini sono solitamente diversi da tutti gli altri. Il motivo c'è ed è ben preciso: dipende tutto da una strategia di marketing posta in essere dalle aziende.
Anche quando crediamo di essere completamente liberi nelle nostre scelte in quanto consumatori, in realtà non è proprio così. Esistono, infatti, determinati fattori che ci influenzano di volta in volta in maniera spesso del tutto inconsapevole. È proprio questo l'obiettivo del marketing e delle sue strategie: spingerci a compiere determinate scelte condizionate dalle aziende per massimizzare i propri profitti.
Le strategie di marketing poste in essere dalle aziende ogni giorno sono innumerevoli e sempre più raffinate. Non sempre è semplice capire quando una nostra scelta è condizionata da una mossa di marketing. Spesso anche quando questa è palese. È il caso degli scaffali dei vini: solitamente, infatti, questi scaffali sono diversi da tutti gli altri presenti nei supermercati. Per quale motivo? Una risposta l'ha fornita Massimiliano Dona, avvocato sempre attento alla tutela dei consumatori, in un video pubblicato nelle scorse ore su TikTok.
@massimiliano.dona Perchè gli scaffali nel reparto vini al supermercato sono diversi dagli altri? 🍷 Ve lo spiego in questo video consumatori supermercato vinoi marketing enoteca VoiLoSapevate
Supermercati, il motivo degli scaffali dei vini diversi dagli altri
Come si può notare nel video pubblicato poco fa dall'avvocato Massimiliano Dona, quando arriviamo nel reparto dei vini solitamente non troviamo il classico scaffale del supermercato. Questa differenza è dovuta ad un motivo preciso. Quelli dei vini, infatti, sono solitamente scaffali più curati, fatti di materiali più preziosi ed eleganti. Anche le stesse confezioni sono spesso più sfarzose, quasi a voler dare l'impressione al consumatore di trovarsi in un reparto più lussuoso rispetto agli altri presenti nel punto vendita. E non è solo una semplice sensazione, in effetti.
Quella utilizzata nel reparto dei vini, per i supermercati, è una vera e propria strategia di marketing. Il consumatore, entrando in quel determinato reparto, deve infatti avere l'idea di trovarsi in un ambiente più pregiato. In questo modo, spiega Massimiliano Dona, il cliente è invogliato a spendere cifre maggiori. Ciò accade perché il consumatore comprerà prodotti da supermercato se avrà l'impressione di trovarsi all'interno di un supermercato; al contrario, il consumatore sarà più propenso a spendere cifre maggiori se avrà l'impressione di essere in una enoteca, dove solitamente gli importi dei prodotti sono più alti. In questo modo, insomma, viene "manipolata" la mente del cliente.
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