Salame e soppressa, ritirato lotto di un marchio italiano: il Ministero della Salute diffonde l'allarme

Il Ministero della Salute ha diramato diversi nuovi avvisi di richiamo riguardante un lotto di salame e soppressa di un marchio italiano. Il motivo è il rischio microbiologico. 

Diversi nuovi avvisi di richiamo alimentare sono stati diramati nella giornata di oggi, martedì 16 aprile 2024, dal Ministero della Salute. I ritiri sono tutti motivati dal rischio microbiologico e riguardano un lotto di salame e soppressa. Il Ministero della Salute provvede alla diffusione di tali avvisi quando gli operatori di settore riscontrano delle non conformità negli alimenti in commercio. I ritiri possono essere comunicati ai consumatori anche tramite apposita cartellonistica da esporre nei punti vendita.

Gli avvisi di richiamo riguardano tre prodotti venduti dallo stesso marchio. Il primo ritiro è relativo a un lotto di salame nostrano con aglio venduto a marchio Macelleria Martini Mario. Il lotto di produzione è il 166/24. L'alimento richiamato dal commercio, venduto in confezioni variabili tra 600 e 800 grammi, è prodotto dal Salumificio F.lli Scapocchin S.R.L., il cui stabilimento ha sede nel comune di Camposampiero, in provincia di Padova, in via Giorgia La Pira 14.

Salame richiamato dal commercio
Salame richiamato dal commercio: il comunicato del Ministero della Salute

Salame e soppressa richiamati dal commercio: il motivo

Il comunicato sul ritiro della soppressa con aglio
L'avviso di richiamo riguardante la soppressa con aglio

Il secondo avviso di richiamo alimentare riguarda un lotto di soppressa nostrana con aglio venduta a marchio Macelleria Martini Mario. Anche in questo caso l'alimento, venduto in confezioni dal peso variabile tra 1 e 2 kg, è prodotto dal Salumificio F.lli Scapocchin S.R.L., con sede in provincia di Padova, con lotto di produzione 166/24. Terzo e ultimo richiamo diffuso nelle scorse ore dal Ministero della Salute è quello riguardante un lotto di soppressa nostrana con aglio con filetto venduto a marchio Macelleria Martini Mario. Stesso produttore e stesso lotto di produzione per questo alimento, venduto in confezioni da 1 a 2 kg.

Soppressa con aglio con filetto richiamata dal commercio
Il comunicato del Ministero della Salute relativo al richiamo della soppressa con aglio con filetto

In tutti gli avvisi di richiamo diramati quest'oggi il motivo è il rischio microbiologico, causato dalla presenza di Listeria Monocytogenes negli alimenti. Si tratta di un batterio presente nell'ambiente, in grado di contaminare numerosi prodotti di origine animale o vegetale. Questo batterio è particolarmente resistente, data la sua alta tolleranza ad ambienti salati e basse temperature. L'infezione causata dal batterio è la listeriosi, che si può presentare in due forme. La prima è quella che si evidenzia, poche ore dopo l'ingestione, con sintomi tipici delle gastroenteriti provocate dalle infezioni alimentari. La seconda è la forma invasiva o sistemica: quest'ultima è più grave e si può sviluppare in sepsi, encefaliti e meningiti. In questo caso l'insorgenza può avvenire anche diverse settimane dopo l'ingestione del cibo contaminato.

Il Ministero della Salute, come si legge nel comunicato ufficiale diffuso poco fa, consiglia a coloro che li avessero acquistati di non consumare i prodotti e di riconsegnarli al punto vendita. Il negoziante procederà alla sostituzione o all'emissione di un rimborso.

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