Home banking non funzionante, rimborsi e risarcimenti in arrivo dopo i disservizi: come presentare reclamo

Numerosi clienti di alcuni istituti bancari hanno subito disservizi nei giorni scorsi: l'app di home banking, e non solo, è stata inutilizzabile, con danni anche gravi per i correntisti. Ora è possibile ottenere un risarcimento.

Sono stati giorni da incubo, quelli tra il 7 e l'11 aprile, per i correntisti di alcune banche. Due istituti bancari in particolare, infatti, hanno avuto gravi problemi di operatività per ben 5 giorni consecutivi rendendo impossibile, per i clienti, l'utilizzo dei conti correnti: sono risultati fuori servizio applicazioni di home banking, carte e prelievi di contante.

La situazione sembra essere ora tornata, finalmente, alla normalità. Sono numerosi, però, i clienti che hanno subito danni importanti, anche a livello economico, a causa dell'impossibilità di effettuare operazioni. Gli istituti bancari non hanno fornito spiegazioni spiegazioni dettagliate a proposito di quanto accaduto, motivando i disservizi con generici problemi tecnici. Ora che la situazione è tornata alla normalità, le banche coinvolte dai problemi stanno provando a rimediare con delle comunicazioni nei confronti dei correntisti coinvolti dai disguidi. Le comunicazioni, come spiega Altroconsumo, annunciano l'arrivo di rimborsi.

Home banking non funzionanti, rimborsi e non solo: come presentare reclamo

Home banking, come ottenere un risarcimento dopo i disservizi
Home banking non funzionante, ora i clienti possono ottenere un risarcimento

In particolare, stando al contenuto delle e-mail, le banche coinvolte stanno annunciando il rimborso di tutti i costi applicati ai clienti e non dovuti, come le commissioni per le operazioni disposte nelle filiale fisiche. Per i mesi di aprile e maggio, inoltre, non saranno previsti addebiti oppure sarà rimborsata la relativa quota di canone di tenuta conto, spese di gestione della liquidità per i clienti consumatori, canone delle carte di  debito e prepagate, canone per il servizio di trading online e non solo.

In attesa di ricevere comunicazioni dalla banca a proposito di eventuali rimborsi, intanto, i clienti che hanno subito disservizi possono far valere in autonomia i propri diritti. In particolare, chi ha subito conseguenze gravi può presentare un apposito reclamo. Nella lettera di reclamo è possibile chiedere il risarcimento per danni subiti, ovviamente da documentare (bollette non pagate, rosso per pagamenti effettuati senza avere disponibilità a causa del mancato arrivo dei bonifici).

I reclami possono essere presentati dai clienti agli istituti bancari via e-mail, tramite gli appositi indirizzi di posta elettronica dedicati alle contestazioni, o via lettera. La banca è tenuta a dare risposta al reclamo entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione. In caso di mancata risposta o risposta non soddisfacente, è inoltre possibile fare ricorso all'Arbitro bancario e finanziario.

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