Pasta, lotto ritirato dai supermercati: il Ministero della Salute diffonde l'allerta

Un nuovo avviso di richiamo alimentare è stato diffuso dal Ministero della Salute poco fa. Il ritiro dal commercio riguarda una particolare tipologia di pasta, ovvero un lotto di noodles. I dettagli. 

Il Ministero della Salute ha pubblicato un nuovo avviso di richiamo alimentare nella mattinata di oggi, lunedì 22 aprile 2024. Il ritiro alimentare riguarda una specie di pasta lunga, ovvero i noodles, e si è reso necessario per la presenza di un allergene non dichiarata in etichetta. I richiami alimentari vengono effettuati proprio quando gli operatori del settore alimentare riscontrano eventuali non conformità nei propri prodotti.

Oggetto del richiamo in questione è un lotto di una particolare tipologia di pasta proveniente dalla Cina: i noodles. In particolare, è stato ritirato dal commercio un lotto di noodles istantanei al pesce commercializzati da CMFOODMARKET SRL, con sede in via Gaudenzio Fantoli 15/9 - 20138 Milano (MI) - P.IVA 09583 e venduti in confezioni da 98 grammi. Il lotto oggetto del ritiro è indicato con la sigla 231208 120242 con data di scadenza 7 giugno 2024.

Noodles ritirati dal commercio: il motivo

Richiamo del Ministero della Salute: noodles ritirati dal commercio
L'avviso di richiamo alimentare riguardante i noodles diramato dal Ministero della Salute

Il lotto di noodles istantanei al pesce oggetto del ritiro proviene dalla Cina ed è prodotto da Shenyang Dingyi Food Co Ldt. Come si legge nel comunicato diffuso dal Ministero della Salute, il richiamo alimentare si è reso necessario perché l'alimento non è conforme per la presenza di un allergene di origine animale non dichiarata in etichetta, ovvero i crostacei. Per questo motivo, l'avvertenza è quella di non consumare il prodotto e restituirlo presso il punto vendita o distruggerlo. Il negoziante provvederà alla sostituzione o al relativo rimborso.

Come indicato dal regolamento UE 1169/11, la presenza di determinati allergeni all'interno dei prodotti alimentari va obbligatoriamente dichiarata in etichetta. Oltre ai crostacei e ai prodotti a base di crostacei, va dichiarata in etichetta la presenza di cereali contenenti glutine, uova e prodotti a base di uova, pesce e prodotti a base di pesce, arachidi e prodotti a base di arachidi, soia e prodotti a base di soia, latte e prodotti a base di latte, frutta a guscio, sedano e prodotti a base di sedano, senape e prodotti a base di senape, semi di sesamo e prodotti a base di semi di sesamo, anidride solforosa e solfiti superiori a determinate concentrazioni, lupini e prodotti  a base di lupini, molluschi e prodotti a base di molluschi. La mancata indicazione della presenza di questi allergeni all'interno dei prodotti provoca il richiamo dal commercio degli stessi prodotti.

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