Busta paga, aumento di stipendio da 240 euro per centinaia di migliaia di lavoratori: è ufficiale l'intesa sul rinnovo del contratto nazionale

Nelle scorse ore è stata raggiunta l'intesa di rinnovo del CCNL della Distribuzione Moderna Organizzata: per i lavoratori un aumento di stipendio in busta paga da 240 euro (da riparametrare) e una tantum da 350 euro. I dettagli dell'accordo. 

Ora è ufficiale: arrivano belle notizie per gli oltre 220mila lavoratori e lavoratrici della Distribuzione Moderna Organizzata. Nelle scorse ore, infatti, è stata ufficialmente raggiunta l'intesa di rinnovo del Contratto nazionale di lavoro della Distribuzione Moderna Organizzata. L'accordo è arrivato tra l'associazione imprenditoriale di settore Federdistribuzione e le sigle sindacali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs. Ora la palla passa ai lavoratori, che nei prossimi giorni dovranno confermare l'accordo.

Il nuovo contratto, in vigore fino dall'1 aprile 2023 al 31 marzo 2027, prevede importanti aumenti di stipendio in busta paga. In particolare, l'accordo prevede un incremento contrattuale a regime di 240 euro al quarto livello (ovviamente da riparametrare per gli altri livelli) da erogare in più tranche: la prima tranche, retroattiva da aprile 2024, sarà pari a 70 euro e andrà ad aggiungersi ai 30 euro precedentemente concordati. È anche prevista la corresponsione di una tantum da 350 euro, suddivisa in due tranche di uguale importo da erogare a luglio 2024 e luglio 2025, che andrà a coprire il periodo di carenza contrattuale.

Aumenti in busta paga e non solo: le altre novità

Aumenti di stipendio in busta paga per migliaia di lavoratori
Intesa per il rinnovo di un CCNL: scattano gli aumenti di stipendio in busta paga

Oltre agli aumenti di stipendio in busta paga, il rinnovo del contratto introduce anche delle novità dal punto di vista normativo. Il testo, infatti, affronta diverse tematiche: tra queste la lotta alla violenza di genere, il graduale innalzamento dell'orario minimo dei lavoratori part-time, l'estensione delle opportunità occupazionali peri  giornali nel weekend, il rafforzamento delle misure di conciliazione vita-lavoro, la classificazione del personale. Le parti si impegnano a tenere un confronto attivo e costante per valorizzare ulteriormente i ruoli e le professionalità del settore.

Il rinnovo del CCNL di settore è un importante passo in avanti dopo lo sciopero dello scorso 30 marzo in tutta Italia. Le parti in causa hanno espresso soddisfazione per l'accordo. In particolare, Carlo Alberto Buttarelli, Presidente di Federdistribuzione, ha spiegato che l'intesa servirà a fornire risposte economiche ai lavoratori per i prossimi anni, ma va anche ad introdurre novità normative in un settore in continua evoluzione e bisognoso di soluzioni specifiche. Anche le sigle sindacali hanno espresso soddisfazioni per l'accordo che va a migliorare le condizioni di lavoro e i trattamenti retributivi di lavoratori e lavoratrici.

LEGGI ANCHE: Offerta di lavoro, Trenitalia assume addetto di stazione a tempo indeterminato: i requisiti e come candidarsi

Lascia un commento