Truffa del carburante sporco, così è possibile ottenere il risarcimento: "C'è una cosa importante da fare"

La truffa del carburante sporco può arrecare danni anche importanti ai veicoli: i consumatori possono presentare un reclamo per ottenere un risarcimento, ma ci sono alcuni passaggi da seguire. 

In un periodo di forti rincari come quello attuale, è bene fare attenzione ad ogni spesa da affrontare. Sono numerose, infatti, le famiglie che effettuano scelte molto oculate per cercare di risparmiare ed evitare di ritrovarsi in difficoltà economiche. Questo vale anche con il carburante, una voce di spesa importante nei bilanci familiari: sono in tante le persone che vanno alla ricerca del distributore più economico per rifornire il proprio veicolo.

Allo stesso modo, questi rincari riguardano anche gli esercenti. In qualche caso, per abbassare i costi ed avere quindi margini di guadagno maggiore, qualcuno si affida a metodi poco legali. È questo il caso della truffa del carburante sporco. Se è vero che qualche volta si tratta semplicemente di carburanti di scarsa qualità o di cisterne sporche, è altrettanto vero che in alcuni casi il carburante è diluito di proposito per permettere così all'esercente di avere un guadagno maggiore sulla vendita.

@massimiliano.dona

Non di rado i consumatori ci segnalano di aver subìto dei danni al proprio veicolo a causa del così detto carburante sporco cioè carburanti di scarsa qualità o inquinati. Purtroppo è un problema molto serio con conseguenze anche gravi per le auto, che può dipendere da diversi fattori come problemi a monte nella raffinazione, cisterne non pulite regolarmente dai residui o vere e proprie contraffazioni del carburante che viene, in qualche modo, “allungato”. Purtroppo, generalmente, nel momento in cui il consumatore rileva che qualcosa non va con il proprio veicolo e capisce che si tratta di “carburante sporco” sono stati percorsi alcuni chilometri e non è sempre facile risalire alle reali cause. Allora come comportarsi? consumatori carburante sporco benzina diesel distributore risarcimento Se avete bisogno della nostra assistenza trovate lo sportello carburante sporco nel mio link in bio.

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Truffa del carburante sporco, come difendersi e ottenere un risarcimento

Truffa del carburante sporco, così si può ottenere un risarcimento
Truffa del carburante sporco, l'avvocato spiega come ottenere un risarcimento. Fonte: TikTok

A parlare della truffa del carburante sporco è stato, nelle scorse ore, Massimiliano Dona. In un video pubblicato su TikTok, l'avvocato esperto di tutela dei consumatori, seguito da più di 330mila utenti, ha spiegato come difendersi da questo raggiro. Fare rifornimento con del carburante sporco o diluito, infatti, può arrecare danni anche importanti al veicolo che richiedono riparazioni molto costose: come difendersi se ci si accorge di essere stati truffati?

Innanzitutto, come spiega Massimiliano Dona, serve la prova di aver fatto rifornimento in una determinata stazione di servizio. Prova che può essere data dalla ricevuta della carta di credito o del bancomat. Per riuscire a ottenere un risarcimento, è innanzitutto importante presentare un reclamo: lo si può fare contattando tramite pec o raccomandata. Dal meccanico, aggiunge l'avvocato, è molto importante farsi fare una fattura dell'esecuzione dei lavori che in qualche modo attesti le cause (almeno presunte) del danno. È molto importante anche farsi conservare una tanica del carburante una volta pulita il serbatoio.

Generalmente, quando si chiede un risarcimento alle compagnie petrolifere queste ultime cercano di temporeggiare: è per questo motivo, spiega Dona, che bisogna di armarsi di tanta pazienza e non perdersi d'animo.

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