Busta paga, 75 euro in più al mese per questi lavoratori: la novità arriva ufficialmente dal primo maggio

Aumenti di stipendio in arrivo per una categoria di lavoratori: busta paga più ricca a partire da maggio, incrementi tra 63 e 75 euro al mese. Tutti i dettagli.

Bella novità in arrivo per tanti lavoratori. È previsto, infatti, a partire dal primo maggio, un aumento di stipendio in busta paga. Non si tratta di importi estremamente sostanziosi ma, in un periodo contrassegnato da forti rincari come quello attuale, ogni incremento salariale può fare comodo alle famiglie per recuperare una parte del potere di acquisto persa negli ultimi mesi a causa dell'inflazione.

L'aumento di stipendio in busta paga, a partire dal mese di maggio, riguarda i collaboratori scolastici. Questa specifica categoria di lavoratori facente parte del comparto della scuola, infatti, dal mese in corso riceverà un incremento del compenso minimo per una cifra tra i 63 e i 75 euro per mensilità. Questo perché, dall'inizio del mese, entrano in vigore le nuove disposizioni del Contratto collettivo nazionale di lavoro, firmato di recente dalle organizzazioni sindacali, relativo al personale Ata.

Busta paga e non solo: cosa cambia a partire da maggio per questi lavoratori

Busta paga, a maggio aumenta lo stipendio per questi lavoratori
Busta paga più ricca a partire da maggio per questi lavoratori: cosa cambia

Oltre all'aumento di stipendio in busta paga, però, sono previste anche altre novità. Il personale Ata, infatti, sarà chiamato a svolgere nuove mansioni. Se finora i collaboratori scolastici dovevano prestare assistenza igienico-sanitaria ai soli alunni diversamente abili, infatti, con le nuove norme dovranno farlo per tutti i bambini delle scuole dell'infanzia e primaria. Con l'entrata in vigore del nuovo Ccnl ci sarà un nuovo sistema di classificazione del personale Ata. Le aree passeranno da 5 a 4 e saranno le seguenti: funzionari ed elevata qualificazione, assistenti, operatori e collaboratori.

Per quanto riguarda le mansioni, comunque, non ci sarà una rivoluzione con l'entrata in vigore del nuovo Ccnl riguardante il triennio 2019-2019: il personale Ata dovrà infatti occuparsi dell'accoglienza del pubblico e della sorveglianza nei confronti degli alunni nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all'orario delle attività didattiche, nel cambio dell'ora o nell'uscita dalla classe per l'utilizzo dei servizi e durante la ricreazione. Dovranno inoltre occuparsi della sorveglianza del pubblico, della pulizia dei locali, degli spazi scolastici, degli arresti; saranno anche chiamare a custodire e sorvegliare genericamente i locali scolastici e a collaborare con i docenti. Rispetto al passato cambierà solo la questione riguardante l'assistenza in bagno, ora non può solo per i disabili.

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