Nella busta paga di maggio 2024 decine di migliaia di lavoratori vedranno l'accredito anticipato dei 350 una tantum previsti dal nuovo CCNL del commercio. Ecco a chi spetta l'importo.
Belle notizie in arrivo per decine di migliaia di lavoratori presenti sul territorio italiano. A maggio 2024, infatti, scatterà un importante aumento in busta paga, una tantum, dell'importo di 350 euro. Si tratta di quanto previsto dal recente rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro del commercio come compensazione del periodo di vacanza contrattuale.
In realtà, il CCNL Commercio rinnovato a marzo 2024 prevede la corresponsione di un importo forfettario una tantum pari a 350 euro lordi sul IV livello, da riparametrare sugli altri livelli di inquadramento. L'erogazione, stando a quanto previsto dall'accordo, avverrà in due tranche di uguale valore, ovvero 175 euro, con la retribuzione di luglio 2024 e 2025. C'è, però, una società che ha deciso di anticipare l'erogazione e renderla unica già con la busta paga di maggio 2024.
Busta paga, chi avrà l'erogazione dei 350 euro a maggio 2024
Come annunciato ufficialmente nelle scorse ore tramite una nota interna, infatti, Lidl Italia ha deciso di anticipare l'erogazione in un'unica soluzione dei 350 euro da corrispondere come importo una tantum secondo quanto previsto dal CCNL di settore. Nelle prossime settimane, dunque, i 22mila dipendenti dell'azienda vedranno accreditata per intero la cifra nella busta paga di maggio 2024. Si tratta di 350 euro lordi calcolati per il IV livello full time, quindi da riparametrare per gli altri livelli.
Lidl ha preso questa decisione per senso di responsabilità nei confronti dei collaboratori e soprattutto con la volontà di intervenire nell'immediato, con misure concrete, a supporto del reddito. In questo modo "rendiamo tangibili il nostro impegno e la nostra concretezza", ha dichiarato Massimiliano Silvestri, presidente di Lidl Italia. I 22mila dipendenti dell'azienda, dunque, avranno a maggio 2024 una busta paga più ricca per un importo pari a 350 euro da riparametrare. In totale, all'azienda questa misura "costerà" 6,5 milioni di euro. Oltre all'erogazione dell'importo una tantum, il nuovo CCNL del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi in vigore dall'1 aprile 2023 al 31 marzo 2027 prevede anche un aumento di stipendio a regime di 240 euro al quarto livello. Anche gli aumenti di stipendio sono graduali: i primi scattati ad aprile 2023 e aprile 2024, a seguire ci saranno ulteriori incrementi previsti a marzo 2025, novembre 2025, novembre 2026 e febbraio 2027.