Tanti percettori dell'Assegno Unico stanno segnalando l'arrivo di uno strano SMS da parte dell'INPS che informa del decadimento della domanda riguardante il beneficio. Cosa sta succedendo.
Sono numerosi i beneficiari dell'Assegno Unico che, in queste ore, stanno segnalando l'arrivo, da parte dell'INPS, di uno strano SMS riguardante la misura. Il testo del messaggio sta gettando nel panico i tanti percettori che, ora, temono di perdere il sostegno. Ma cosa sta succedendo, esattamente? Proviamo a fare chiarezza in merito.
L'Assegno Unico è una misura economica destinata a famiglie con figli a carico ed è attribuito per ogni figlio fino al compimento dei 21 anni o, in alternativa, senza limiti di età per i figli disabili. L'erogazione decorre a partire dal settimo mese di gravidanza e, dopo la maggiore età, prosegue solo per i figli con disabilità o per i figli che frequentano corsi di formazione, corsi di laurea, tirocini, registrati come disoccupati o che svolgono il servizio civile universale.
Assegno Unico, il messaggio dell'INPS sulla domanda decaduta: cosa sta succedendo realmente
L'Assegno Unico è destinato ai lavoratori dipendenti, autonomi, a pensionati, disoccupati e inoccupati. Il suo importo dipende dalla fascia ISEE. Per ottenere la misura è necessario presentare un'apposita domanda online, tramite il numero verde dell'INPS o tramite enti di patronato. Per le domande presentate dall'1 marzo al 30 giugno di ciascun anno l'Assegno spetta con gli arretrati a partire dal mese di marzo; per le domande presentare dopo il 30 giugno, invece, l'erogazione decorre dal mese successivo a quello di presentazione. A partire da marzo 2023, il pagamento delle domande già accolte prosegue d'ufficio: non è necessario, quindi, presentare una nuova domanda.
In queste ore, numerosi beneficiari stanno ricevendo dall'INPS uno strano SMS riguardante l'Assegno unico: "Si informa che la domanda di Assegno Unico è decaduta". Il messaggio, a molti arrivato addirittura nella notte, ha gettato nel panico numerosi percettori. L'INPS, al momento, non ha fornito comunicazioni ufficiali in merito. I ben informati, però, riferiscono di star tranquilli. Non si tratterebbe, infatti, si qualcosa di grave ma di un semplice errore del sistema, che avrebbe fatto partire questi messaggi in automatico. Per avere una certezza in merito, è sufficiente andare sul sito dell'INPS e fare un rapido controllo: sotto la voce "stato della domanda", nella pagina dedicata all'Assegno Unico, apparirà comunque "accolta" e non "decaduta" nonostante la ricezione dell'SMS in questione.
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