Dichiarazione dei redditi, attenzione al Modello 730 precompilato: "3 motivi per cui diffidare"

I contribuenti, secondo alcuni professionisti, dovrebbero prestare particolare attenzione al Modello 730 precompilato per la dichiarazione dei redditi. Ecco il motivo.

Dal 30 aprile, l'Agenzia delle Entrate ha reso accessibile la consultazione del Modello 730 per la dichiarazione dei redditi. A partire da quest'anno, il modello non solo è precompilato ma è anche semplificato: per i contribuenti, dunque, sarà più semplice e veloce il processo per effettuare la consueta dichiarazione annua. Dal 20 maggio, sarà possibile modificare i dati e integrarli, prima di inviarli definitivamente al Fisco e scoprire se si ha diritto a un rimborso o se si è a debito.

Anche se il Modello 730 è senza dubbio un sistema semplice e rapido per effettuare la dichiarazione dei redditi in autonomia, alcuni professionisti consigliano di prestare particolare attenzione nella consultazione dei dati. In merito, l'account TikTok Anas_Milano ha di recente pubblicato un video in cui viene spiegato perché bisogna diffidare dalla dichiarazione precompilata. L'account in questione appartiene ad un Caf e fornisce dunque alcune informazioni utili relative alle possibili problematiche riscontrabili se si fa utilizzo del Modello 730 precompilato.

Come spiegato dall'autore del video pubblicato nelle scorse ore, nel Modello 730 precompilato mancano spesso i giorni di lavoro dipendente. Questo accade, in particolare, se si hanno due o più Cud. I giorni di lavoro dipendente sono fondamentali perché permettono l'accesso alle detrazioni per lavoro dipendente: in assenza di questo dato, è possibile non ottenere le suddette detrazioni e ritrovarsi, dunque, con un grosso debito nei confronti del Fisco.

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Modello 730 precompilato, quadri compilati parzialmente e dati mancanti per la dichiarazione dei redditi

Modello 730 precompilato, tre motivi per cui diffidare
Dichiarazione dei redditi, perché bisogna prestare attenzione al Modello 730 precompilato. Fonte: TikTok

Il secondo motivo per cui si dovrebbe diffidare dal Modello 730 precompilato, spiega l'autore del video, è che in alcuni quadri i dati sono compilati solo parzialmente: quando ciò succede, non è possibile procedere con l'invio immediato della dichiarazione dei redditi. Ciò accade, in particolare, col quadro b o col quadro a, ovvero i redditi derivanti dal possesso di fabbricati o dal possesso di terreno.

Il terzo e ultimo motivo, invece, riguarda la mancanza di alcuni dati. Molti dati, secondo l'autore del video, non sono riportati e quindi non vengono utilizzati nel Modello 730 precompilato. Questo accade principalmente a spese come gli interessi passivi sul mutuo e quelle effettuate per le ristrutturazioni degli immobili. In caso di dubbi, dunque, è più opportuno rivolgersi a un professionista del settore che possa seguirci nel presentare la dichiarazione dei redditi.

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