Farina, lotto ritirato per rischio chimico: il Ministero della Salute dirama l'allarme

Il Ministero della Salute ha diramato un nuovo avviso di richiamo alimentare riguardante un lotto di una farina per rischio chimico a causa dell'elevata presenza di un acido. I dettagli del ritiro dal commercio.

Un nuovo avviso di richiamo alimentare è stato diffuso poco fa dal Ministero della Salute. Il ritiro dal commercio riguarda una particolare farina e si è reso necessario per rischio chimico. I prodotti vengono richiamati dal mercato quando gli operatori del settore alimentare riscontrano una non conformità che può essere motivata dal rischio microbiologico, chimico, fisico o dalla presenza di allergeni non dichiarata in etichetta.

Come si legge nel comunicato diramato dal Ministero della Salute, oggetto del richiamo alimentare è un lotto di Cassava Flour venduto a marchio Kokonte in confezioni da 900 grammi. Si tratta di confezioni di farina di manioca commercializzate da Koas Foods Bv, azienda produttrice che ha sede in Olanda. Il lotto ritirato dal commercio è identificato con il codice 210423 e la data di scadenza è l'1 aprile 2025.

Farina ritirata dal commercio: il comunicato del Ministero della Salute

Richiamo alimentare, scatta il ritiro dal commercio di un lotto di farina
Il comunicato del Ministero della Salute riguardante il richiamo del lotto di farina

Il lotto di farina di manioca venduta a marchio Kokonte è stato richiamato dal mercato per rischio chimico. In particolare, è stata riscontrata una presenza di acido cianidrico superiore ai limiti. L'acido cianidrico è una sostanza altamente tossica. Questa sostanza non è presente negli alimenti in quantità rilevanti sul piano tossicologico, ma un regolamento europeo ne fissa comunque i limiti massimi consentiti. L'avvelenamento da acido cianidrico si manifesta con sintomi come vertigini, mal di testa, nausea e vomito. Nei casi peggiori può provocare anche convulsioni, perdita di coscienza e arresto cardiaco. Chiunque avesse acquistato il prodotto oggetto del ritiro dal commercio è invitato a non consumarlo e riportato al punto vendita. Il negoziante provvederà alla sostituzione della merce o al relativo rimborso.

La farina di manioca, detta anche tapioca, cassava o yucca, viene estratta dalla pianta di manioca. Questa farina, naturalmente senza glutine e quindi adatta in caso di celiachia o sensibilità al glutine, ha un elevato potere calorico e un ridotto valore nutrizionale. La farina di manioca, che ha un sapore dolciastro, è tipica dell'America meridionale: viene per lo più utilizzata come addensante o per la preparazione di dolci. Questa farina si può trovare nei supermercati, spesso nei reparti per bambini o in quelli in cui si trovano i prodotti senza glutine.

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