Latte, ancora ritiri nei supermercati italiani: scatta l'allerta del Ministero della Salute

Il Ministero della Salute ha diffuso poco fa nuovi avvisi di richiami alimentari riguardanti del latte venduto in bottiglie in pet da 500 ml e da 1 lt per rischio chimico. I richiami riguardano alcune grandi catene di supermercati italiani. Tutti i dettagli.

Dopo quelli della giornata di ieri, nella giornata odierna il Ministero della Salute ha diffuso diversi nuovi avvisi di richiamo alimentare riguardante dei lotti di latte in bottiglia. Si tratta di latte fresco pastorizzato intero di alta qualità e latte fresco pastorizzato parzialmente scremato, tutti della stessa azienda produttrice ma in vendita prezzo diverse catene di distribuzione italiane.

Le catene di distribuzione in questione sono grandi supermercati italiani, che per quanto riguarda queste bottiglie di latte si forniscono dalla stessa azienda. I richiami sono motivati dal rischio chimico. Quando riscontrano una non conformità nei propri prodotti (che può derivare dal rischio chimico, microbiologico, fisico o dalla presenza di allergeni non dichiarata in etichetta), gli operatori del settore alimentari sono tenuti ad allertare le autorità preposte e a disporre il ritiro del prodotto dal commercio, informando adeguatamente i consumatori sia tramite i comunicati online che attraverso la cartellonistica da esporre nei punti vendita in cui gli articoli vengono venduti.

Latte ritirato dal commercio: i supermercati interessati dai richiami alimentari odierni

Latte, il comunicato di richiamo del Ministero della Salute
Latte richiamato, uno degli avvisi di richiamo diffusi dal Ministero della Salute

Le catene di distribuzione coinvolte nel ritiro di latte in questione sono le seguenti: Esselunga, Unes Maxi, Carrefour, Migross e Iper. In totale, sono sette i nuovi avvisi di richiamo diffusi e riguardano il latte fresco pastorizzato intero di alta qualità e il latte fresco pastorizzato parzialmente scremato, con data di scadenza 9 maggio 2024, venduto in bottiglie pet da 500 ml e da 1 lt. Tutti i dettagli sono disponibili nei comunicati pubblicati sul sito ufficiale del Ministero della Salute.

I lotti di latte in bottiglia ritirati dal commercio sono stati prodotti da Latteria Soresina Società cooperativa Agricola, azienda sita in Via dei Mille n. 13/17, 26015, Soresina (Cremona). L'azienda ha come marchio di identificazione IT 03 171 CE. Il rischiamo si è reso necessario per rischio chimico: come si legge nei comunicati diffusi poco fa, è stato rilevato un gusto anomalo negli alimenti. Per questo motivo, l'avvertenza è quella di non consumare il  prodotto. I consumatori che avessero già acquistato la merce sottoposta a richiamo alimentare sono invitati a riconsegnare gli articoli al punto vendita. Il negoziante provvederà alla sostituzione o all'emissione del relativo rimborso.

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