Busta paga, bonus da 158 euro al mese per centinaia di migliaia di lavoratori: a chi spetta l'aumento di stipendio

È in arrivo il rinnovo del CCNL Sanità che prevede aumenti di stipendio in busta paga pari a 158 euro al mese, da parametrare in base al livello del lavoratore. A chi spettano e quando saranno erogati gli importi.

Belle notizie in arrivo, a breve, per centinaia di migliaia di lavoratori. Presto, infatti, dovrebbe scattare un importante aumento di stipendio mensile in busta paga. Stiamo parlando di quello che è stato già definito bonus dipendenti pubblici sanità 2024. Andiamo a vedere, nei dettagli, di cosa si tratta.

Nei giorni scorsi c'è stata una nuova riunione tra le parti per il rinnovo del CCNL Sanità per il triennio 2022-2024. Sebbene non sia stato ancora trovato un accordo definitivo (una nuova riunione è stata fissata per il 4 giugno), sono già emerse finora indicazioni interessanti. L'Aran, ovvero l'Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, ha fatto sapere che le finanze disponibili per il rinnovo contrattuale sono pari a circa 1,6 miliardi. Da qui è possibile calcolare l'aumento di stipendio in busta paga per i dipendenti.

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Per i circa 581mila dipendenti del comparto sanità, lo stanziamento dovrebbe tradursi di un aumento di stipendio in busta paga pari a 158 euro medi mensili. Si tratta di un aumento lordo dello stipendio mensile per 13 mensilità, per un incremento medio del 6,32%. L'aumento spetterà all'intero personale del comparto pubblico sanitario, socio sanitario, amministrativo, tecnico e professionale, della ricerca sanitaria e supporto alla ricerca. Saranno quindi coinvolti non solo i medici, ma anche gli infermieri, i veterinari, i dirigenti, il personale di supporto, gli assistenti, gli operatori, il personale di elevata qualificazione e tutte le altre categorie per cui è prevista l'applicazione del CCNL del comparto sanità.

L'aumento di stipendio in busta paga, ovviamente, non sarà lo stesso per tutti i lavoratori interessati dal rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro. Quello di 158 euro per 13 mensilità, infatti, è un calcolo basato sull'incremento medio. L'aumento sarà poi parametrato in base al livello del dipendente, ovvero al suo inquadramento contrattuale. Una volta approvato il rinnovo del contratto sarà anche possibile quando questi importi saranno erogati. I lavoratori non dovranno fare richiesta: l'incremento sarà infatti erogato automaticamente in busta paga in seguito all'approvazione definitiva. Per ora, dunque, è ancora necessario attendere: la prossima riunione tra le parti è in programma infatti il 4 giugno e da quella emergeranno, senza dubbio, ulteriori importanti indicazioni.

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