I lavoratori ai quali viene applicato il CCNL Metalmeccanica industria avranno, entro l'1 giugno, un bonus da 200 euro. Si tratta del flexible benefit, l'azienda consegnerà un documento per decidere la destinazione. Tutti i dettagli.
Bella notizia in arrivo nei prossimi giorni per una categoria di lavoratori. Stiamo parlando di un bonus da 200 euro che le aziende coinvolte dovranno riconoscere ai dipendenti entro l'1 giugno 2024, stando a quanto previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro di settore. Di seguito tutti i dettagli.
Entro l'1 giugno 2024, infatti, le aziende che applicano il CCNL Metalmeccanica industria dovranno mettere a disposizione un flexible benefit del valore di 200 euro. La misura è stata rinnovata anche per l'anno in corso ed è pronta per essere attuata. Questo bonus non riguarderà tutti i lavoratori ma solo i dipendenti a tempo indeterminato in forza alla data in questione e i dipendenti a tempo determinato con un'anzianità di almeno 3 mesi, anche non consecutiva, da gennaio a dicembre 2024. L'importo andrà utilizzato entro maggio 2024.
Bonus 200 euro per i lavoratori: cos'è il flexible benefit
Lo stesso bonus da 200 euro va riconosciuto ai lavoratori somministrati con un'anzianità di almeno 3 mesi, anche non consecutiva, da gennaio a dicembre 2024 impiegati nelle aziende in cui viene applicato il CCNL metalmeccanico. La cifra non è riproporzionata per i lavoratori part time. Sono invece esclusi i lavoratori in aspettativa non retribuita né indennizzata nel periodo 1 giugno 31 dicembre 2024. I singoli lavoratori dovranno esprimere la propria scelta del piano welfare 2024. Saranno le aziende a proporre il piano. Sul sito web della CNA Artigiani Imprenditori d'Italia è possibile trovare la comunicazione che le aziende dovranno consegnare ai lavoratori che poi faranno la propria scelta.
Nel documento in questione viene comunicato che, nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 17 del Contratto collettivo nazionale di lavoro Metalmeccanica industria, per l'anno 2024 è previsto un bonus welfare con limite di spesa pari a 200 euro. Tale bonus può essere speso, si legge nel documento utilizzato a titolo di esempio, per l'acquisto di carburante, per la spesa, per l'assistenza sanitaria integrativa o per il fondo pensione complementare. Il lavoratore ha una data limite entro la quale operare la propria scelta prima di riconsegnare il documento all'azienda. A seguire l'importo sarà messo a disposizione del lavoratore, che potrà utilizzarlo entro un anno. Le singole aziende potranno modificare la lista dei servizi proposti, che saranno specificati nel documento consegnato al lavoratore.
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