Le nespole sono tra i frutti più apprezzati in estate, ma quando le si mangia bisogna fare attenzione a non masticare i loro semi: contengono una sostanza velenosa. La spiegazione dell'agronomo Daniele Paci.
Tra i frutti di stagione più attesi e apprezzati in assoluto ci sono senza dubbio le nespole. Morbide e gustose, ogni anno le nespole ci ricordano l'arrivo dell'estate. Non solo buone nel sapore, ma anche benefiche.
Le nespole, infatti, sono ricche di fibre, vitamine e minerali. Il loro consumo, dunque, ha proprietà benefiche. Questi frutti, in particolare, sono ricchi di vitamina A che è importante per la salute della vista, della pelle e del sistema immunitario, della vitamina C che è un potente antiossidante, di potassio che regola la pressione sanguigna e aiuta la salute del cuore, di fibre che favoriscono la digestione e aiutano a controllare il colesterolo.
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Nespole, perché non bisogna masticare i semi: la sostanza velenosa contenuta al loro interno
Sono numerosi i possibili utilizzi delle nespole: fresche come spuntino o dessert dopo pranzo, ma anche per la preparazione di marmellate, succhi di frutta e torte. Questi frutti possono essere mangiati anche interi, con la buccia, subito dopo averli sciacquati con acqua fresca. Bisogna però fare attenzione ai loro semi. Come ricorda Daniele Paci, agronomo che su TikTok, social network sul quale può contare di un seguito di quasi 100mila utenti, pubblica di frequente consigli e guide per i consumatori, all'interno dei semi delle nespole c'è una sostanza, l'amigdalina, che si trasforma in quel potente veleno che conosciamo come cianuro.
Niente paura, però. Nei semi delle nespole, ovviamente, non è contenuto il cianuro. Questo veleno, spiega Paci, si forma solo quando l'amigdalina incontra il suo enzima. Le due sostanze si trovano, di base, in due parti differenti del seme della nespola. Finché il seme è integro e sano, le due sostanze non si incontrano. Distruggendo la cellula, istantaneamente si forma il cianuro. Questa distruzione può avvenire masticandola. Si tratta di un sistema di difesa del frutto contro gli infestanti, in modo da permettere alla pianta di riprodursi. Per questo motivo, suggerisce l'esperto, è importante non masticare il seme delle nespole. Se si mangia una nespola senza masticare il seme, dunque, non si va incontro a particolari problemi: una volta inghiottito, infatti, il seme attraversa l'apparato digerente e viene espulso senza particolari conseguenze.
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