La gestione del periodo di ferie rischia spesso di diventare un grattacapo all'interno delle aziende. Possono essere imposte dal datore di lavoro? Operatività dell'azienda da garantire e libertà del dipendente da rispettare: cosa afferma la Corte di Cassazione in merito. La spiegazione dell'avvocato.
Sono tanti, in queste settimane, i lavoratori alle prese con la richiesta delle ferie in vista dell'estate. All'interno delle aziende, spesso, la gestione del riposo annuale dei dipendenti può diventare un vero e proprio grattacapo. Quando troppi dipendenti richiedono le ferie nello stesso periodo, infatti, si può mettere a rischio l'operatività della stessa azienda.
Per evitare di rallentare o interrompere l'operatività dell'azienda, in alcuni casi il datore di lavoro è costretto ad intervenire per gestire la situazione. Finendo, spesso, per scontentare qualche dipendente. Può il datore di lavoro imporre il periodo di ferie ai lavoratori? In merito, la legge fornisce indicazioni abbastanza chiare. A fare chiarezza in merito ci ha pensato Marco Cosentini, avvocato specializzato in diritto del lavoro, in un video pubblicato di recente sull'account Avvocatodellavoronapoli su TikTok.
@avvocatodellavoronapoli Chi decide le ferie? il datore ha Il potere di determinare unilateralmente il periodo di fruizione delle ferie ma deve comunque tener conto delle esigenze del lavoratore il quale deve poter programmare le ferie, altrimenti gli verrebbe precluso il sacrosanto diritto alle tanto attese vacanze #ferie #riposo #vacanzeestive #datoredilavoro #dipendente #richiestaferie #avvocatodellavoronapoli
Ferie, chi le decide: cosa dice la Corte di Cassazione in merito
In tanti vorrebbero organizzare le vacanze estive ma non possono ancora farlo perché non conoscono ancora il periodo del proprio riposo annuale. Come spiegato dal legale, il periodo di ferie concesso dall'azienda prevede una comunicazione specifica preventiva ai dipendenti interessati e non può essere comunicato dall'oggi al domani. L'esatta determinazione del periodo di ferie, che è una manifestazione del potere organizzativo e direttivo dell'impresa, spetta unicamente al datore di lavoro: è quanto affermato dalla Corte di Cassazione. Cosa può fare, dunque, il lavoratore?
In ogni caso, anche se il datore di lavoro può determinare il periodo di ferie, il lavoratore ha sempre la facoltà di indicare il periodo entro il quale intende fruire del riposo annuale. La Corte di Cassazione, però, sul tema è chiara: è attribuito al datore di lavoro, come affermato dall'avvocato Cosentini, il potere di indicare il periodo in base all'esigenza aziendale, ricordando però che questo non può essere imposto arbitrariamente. Il periodo di ferie, insomma, va concordato tra il datore di lavoro e il lavoratore, tenendo conto però della libertà e dell'organizzazione aziendale. La gestione del periodo di ferie, dunque, è una sorta di compromesso: possono essere decise dal datore di lavoro per garantire in ogni caso l'operatività dell'azienda, ma il lavoratore può effettuare le sue richieste sul periodo in cui intende usufruire delle ferie.
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