Il Ministero della Salute ha diramato nuovi avvisi di richiamo alimentare riguardanti noci e frutta secca. Il motivo è il rischio chimico. Riscontrato un'eccessiva presenza di una sostanza tossica negli alimenti.
Diversi nuovi avvisi di richiamo alimentare sono stati diffusi dal Ministero della Salute nella giornata di oggi, giovedì 23 maggio 2024. Il Ministero della Salute si occupa di diramare tali avvisi una volta allertato dagli operatori del settore a proposito di una non conformità riscontrata nella merce in vendita (rischio microbiologico, rischio fisico, rischio chimico, presenza di allergeni non dichiarata in etichetta, etc.). Nel caso in questione, i lotti di confezioni di noci e altra frutta secca sono stati richiamati dal commercio per rischio chimico.
I richiami diramati in queste ore dal Ministero della Salute riguardano tutti lo stesso produttore, ovvero la Torrefazione La Forlivese. L'azienda ha sede in provincia di Forlì-Cesena, in via Ossi 93 (47121). In particolare, sono stati ritirati dei lotti di frutta secca mista Beauty Mix venduti in secchi da 1 kg, dei lotti di Beauty Mix venduti in confezioni da 5 kg e dei lotti di noci del Brasile crude vendute in secchi da 1 kg.
Noci e altra frutta secca, i dettagli dei richiami alimentari diffusi dal Ministero della Salute
Questi i dettagli dei prodotti richiamati dal commercio. Per quanto riguarda Beauty Mix secchi 1 kg, il richiamo riguarda il lotto 080324 con scadenza a novembre 2024 e il lotto 150224 con scadenza ottobre 2024. Per quanto riguarda Beauty Mix in confezioni da 5 kg, il richiamo riguarda il lotto 150224 con scadenza febbraio 2025 e il lotto 100424 con scadenza aprile 2025. Infine, per quanto riguarda le noci del Brasile crude in secchi da 1 kg, il richiamo riguarda il lotto 120324027 con scadenza 7 novembre 2024, il lotto 180324020 con scadenza 13 novembre 2024 e il lotto 260224026 con scadenza 23 ottobre 2024.
In tutti i casi in questione, il richiamo dal commercio per rischio chimico. In particolare, gli alimenti sono risultati non conformi per superamento del limite di aflatossina B1 e Totale. Per questo motivo, i consumatori sono invitati a non mangiare gli alimenti oggetto del ritiro e a riconsegnarli al punto vendita. L'aflatossina B1 è una sostanza tossica prodotta dai funghi. Si tratta di una delle micotossine più potenti ed è classificata come cancerogeno. I funghi che producono questa micotossina crescono su diverse colture, tra cui proprio la frutta secca. L'aflatossina B1 può avere conseguenze gravi sulla salute dell'essere umano: per questo motivo il superamento dei limiti consentiti provoca il ritiro degli alimenti contaminati dal commercio.
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