Mancano pochi giorni all'entrata in vigore del nuovo bonus auto, l'incentivo dello Stato per l'acquisto di nuovi veicoli a basse (o zero) emissioni. Si possono ottenere fino a 13.500 euro.
Manca ormai sempre meno all'entrata in vigore dei nuovi bonus auto 2024. Stiamo parlando degli incentivi per l'acquisto di auto a zero o basse emissioni. Dopo mesi di attesa, tra pochi giorni dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che sblocca le risorse disponibili. La pubblicazione del testo, secondo le indiscrezioni giornalistiche, dovrebbe avvenire il 25 maggio.
Il nuovo bonus auto, in vigore fino al 31 dicembre 2024, ha uno stanziamento di 950 milioni di euro e punta a dare una spinta al settore automobilistico. L'importo assegnato per l'incentivo varia in base al reddito, alla presenza di un veicolo da rottamare e alle caratteristiche del veicolo che si acquista. Il contributo massimo sarà pari a circa 13.500 euro nel caso di auto elettrica se l'acquirente ha un ISEE inferiore a 30mila euro.
Bonus auto, come funziona il nuovo contributo
La fetta maggiore dei fondi per il bonus auto andrà sulle auto elettriche, ovvero quelle con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 20 g/km, con prezzo pari o inferiore a 35mila euro Iva esclusa. In assenza di rottamazione, si può avere un contributo di 6mila euro nella fascia 0-20, 4mila euro nella fascia 21-60. Se si rottama un Euro 4 si può avere un contributo di 9mila euro nella fascia 0-20, di 5.500 euro nella fascia 21-60 e 1.500 euro nella fascia 61-135. Se si rottama un Euro 3, si può avere un contributo di 10mila euro nella fascia 0-20, di 6mila euro nella fascia 21-60 e 2mila euro nella fascia 61-135. Il contributo aumenta in caso di rottamazione di Euro 0, 1 o 2.
Nel caso delle prime due fasce di emissione, poi, c'è una maggiorazione del 25% per singoli componenti di un nucleo familiare con ISEE sotto i 30mila euro: in questo modo di arriva a un contributo di 13.500 euro per l'acquisto di auto elettriche. I redditi più bassi possono rottamare anche un Euro 5 e ci sono agevolazioni anche su auto usate, moto, scooter, tricicli e quadricicli elettrici.
Come ottenere il contributo
In caso di rottamazione di un veicolo usato, c'è però un vincolo da rispettare: il veicolo consegnato, infatti, deve essere intestato da almeno 12 mesi al soggetto intestatario del nuovo veicolo (o a uno dei familiari conviventi). La domanda per ottenere il bonus auto sarà inoltrata direttamente dal concessionario o dal rivenditore sulla piattaforma Ecobonus di Invitalia, che restituirà l'eventuale conferma in base ai fondi disponibili: bisognerà quindi affrettarsi per richiederlo. Il rivenditore applicherà quindi lo sconto sul prezzo di vendita. Sarà poi il costruttore a rimborsare al concessionario il contributo erogato, che lo stato pagherà al costruttore tramite credito d'imposta.
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