Salsicce, ritirato lotto di un marchio italiano: l'allarme del Ministero della Salute

Il Ministero della Salute ha diramato un nuovo avviso di richiamo alimentare riguardante un lotto di salsicce prodotte da un marchio italiano. Il ritiro è dovuto al rischio microbiologico a causa della presenza di Listeria. I dettagli.

Un nuovo avviso di richiamo alimentare è stato pubblicato dal Ministero della Salute nella giornata di oggi, venerdì 24 maggio 2024. Il ritiro dal commercio riguarda un lotto di salsicce ed è dovuto al rischio microbiologico. Si tratta di una delle possibili non conformità che rendono necessari i richiami dei prodotti dal mercato: tra gli altri troviamo il rischio fisico, il rischio chimico e la presenza di allergeni non dichiarata in etichetta.

Il richiamo alimentare in questione riguarda un lotto di salsicce passita vendute a marchio Malafronte, in cartone contenente 20 vaschette dal peso totale di 1,8 kg. Si tratta della salsiccia passita antibiotic free affettata in vaschetta da 90 grammi prodotta e commercializzata da I Malafronte Salumificio Srl (OSA Beatrice Bassi). L'azienda, che ha come marchio di identificazione IT R884 CE, ha sede in provincia di Ferrara, nel Comune di Consandolo (44011), in via E. Mattei 1/C. Il lotto richiamato dal commercio è indicato con la sigla F240870230 e la data di scadenza è il 10 giugno 2024.

Salsicce richiamate dal commercio: il motivo del ritiro

Ministero della Salute, lotto di salsicce richiamato dal commercio
Il comunicato del Ministero della Salute riguardante il richiamo del lotto di salsicce dal commercio

Il lotto di salsicce è stato richiamato per rischio microbiologico. Nel dettaglio, è stato rilevato sul prodotto in oggetto il batterio Listeria Monocytogenes. Come si legge tra le avvertenze nel comunicato diramato dal Ministero della Salute, l'operazione di affettamento e confezionamento è svolta presso altro stabilimento, ovvero il prosciuttificio San Michele Srl, titolare del bollo CE apposto sulle unità di vendita in questione. Ai consumatori è posto l'invito a non consumare l'alimento oggetto del richiamo alimentare e di riportarlo nel punto vendita dove si è effettuato l'acquisto.

La Listeria monocytogenes è un batterio abbastanza diffuso nell'ambiente: lo si può trovare nel terreno, nell'acqua e nella vegetazione. Questo batterio è in grado di crescere anche a basse temperature e per questo motivo riesce a proliferare anche in alimenti conservati in frigorifero. La Listeria monocytogenes contamina in particolare cibi crudi di origine animale. Ingerire un alimento contaminato può provocare un'infezione chiamata listeriosi. Tale infezione può manifestare con vari sintomi di diversa gravità. Tra i sintomi più comuni troviamo febbre, mal di testa, dolori muscolari, nausea e vomito. Nei casi può gravi, però, la listeriosi può avere complicazioni serie e causare meningite o sepsi.

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