Dichiarazione dei redditi, quando arriva il rimborso IRPEF: così puoi riceverlo prima di tutti

In queste ore è in corso la campagna per la dichiarazione dei redditi, con l'invio del Modello 730 all'Agenzia delle Entrate. Quando arriverà il rimborso IRPEF del credito risultante? Le date per dipendenti, pensionati, disoccupati Naspi e partite IVA. 

È attualmente in corso la campagna per la dichiarazione dei redditi. A partire dal 20 maggio 2024, infatti, l'Agenzia delle Entrate ha ufficialmente aperto alla possibilità di modificare, integrare e inviare il Modello 730 per comunicare la propria situazione reddituale al Fisco. Già dal 30 aprile, i contribuenti avevano la possibilità di consultare i dati e iniziare a raccogliere i dati e i documenti necessari per le eventuali modifiche.

Proprio in questi giorni, milioni di contribuenti sono alle prese con la dichiarazione dei redditi. Che, da quest'anno, è possibile effettuare in modalità semplificata. Per l'anno in corso, infatti, l'Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione il Modello 730 precompilato in versione semplificata. Questa modalità permette ai contribuenti di effettuare la procedura senza particolari difficoltà e senza il bisogno di conoscere righi e quadri. Basta, infatti, seguire le indicazioni fornite dalla piattaforma.

Dichiarazione dei redditi, le date del rimborso IRPEF

Dichiarazione dei redditi, quando sarà erogato il rimborso IRPEF
Dichiarazione dei redditi, quando arriva il rimborso IRPEF per i contribuenti

A questo punto, numerosi contribuenti sono in attesa di scoprire quando riceveranno in busta paga o sul proprio conto corrente il rimborso IRPEF del credito risultante dalla dichiarazione dei redditi. Le date sono state già comunicate. Coloro che hanno optato per il rimborso senza sostituto d'imposta, dovranno attendere ancora un po'. Per i rimborsi fino a 1.000 euro, infatti, l'accredito avverrà tra il 15 e il 22 dicembre (in caso di bonifico domiciliato potrebbe ritardare di qualche settimana). Per i rimborsi superiori a 1.000 euro, l'accredito arriverà successivamente, entro il mese di marzo, perché l'Agenzia delle Entrate potrebbe effettuare delle verifiche approfondite.

Chi invece ha optato per il rimborso con sostituto di imposta, potrà ricevere l'accredito già a breve. Se la dichiarazione dei redditi è stata inviata entro il 31 maggio, il rimborso arriverà entro il 15 giugno (e quindi nella prima busta paga disponibile dopo tale data); per le dichiarazioni dei redditi tra l'1 e il 20 giugno, il rimborso arriverà entro il 29 giugno; per quelle inviate tra il 21 giugno e il 15 luglio, il rimborso arriverà entro il 23 luglio; per le dichiarazioni inviate dal 16 luglio al 31 agosto, il rimborso arriverà entro il 15 settembre; per le dichiarazioni inviate dall'1 al 30 settembre, infine, il rimborso arriverà entro il 30 settembre.

Il rimborso per pensionati, disoccupati e partite IVA

Per i pensionati e per i disoccupati Naspi, invece, bisognerà attendere un po' di più: il rimborso, infatti, viene erogato il secondo mese successivo rispetto alla disponibilità del prospetto di liquidazione (ovvero le suddette date): le erogazioni partiranno quindi da agosto 2024. Per gli autonomi e per le partite IVA, invece, i tempi variano in base al singolo corrispondente e generalmente l'erogazione arriva in circa sei mesi.

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