"Mi hanno fregato i soldi con la complicità di finti vigili e carrozzieri", Roberto svela la truffa dell'incidente: cosa è successo

Il signor Roberto ha raccontato di essere stato vittima della truffa del finto incidente: i malviventi gli hanno sottratto 350 euro avvalendosi, per il raggiro, della complicità di presunti vigili e carrozzieri.

Una truffa architettata nei minimi dettagli, con tanto di complici, è quella che vede come vittima Roberto, anziano di Milano. E che è costata all'uomo 350 euro, ma la cifra sarebbe potuta essere decisamente più alta. La vicenda è stata raccontata dallo stesso protagonista, che ha ripercorso nei dettagli i vari passaggi che hanno portato al compimento del raggiro.

Roberto, 85enne di Milano, stava tranquillamente passeggiando per la città all'interno della sua auto. All'improvviso, il rumore di un urto (probabilmente provocato da un pugno) sul telaio della vettura ha catturato la sua attenzione e lo ha costretto a fermarsi. Sceso dalla vettura, Roberto ha iniziato ad avere a che fare con il truffatore che lo ha accusato di averlo urtato con l'auto. L'anziano ha effettivamente potuto constatare il danno all'auto del malfattore, ma non solo: in un momento di distrazione, il truffatore ha in qualche modo rigato anche l'auto di Roberto per fargli credere che l'incidente fosse effettivamente avvenuto.

Truffa del finto incidente, così i malviventi hanno portato a compimento il raggiro

Roberto e la truffa del finto incidente: dove si è verificato il raggiro
Il luogo in cui è avvenuta la truffa del finto incidente a Milano. Fonte: Mattino Cinque su Canale 5

Il tentativo di truffa non si è fermato qui ma è andato oltre: il truffatore ha anche telefonato ad un presunto vigile (ovviamente un complice), con cui anche Roberto ha avuto modo di parlare, che ha invitato la vittima a chiudere la pratica risarcendo il truffatore sul posto, perché l'intervento delle forze dell'ordine sarebbe stato di sicuro più dispendioso in termini di tempo e di soldi.

Preso dalla preoccupazione, Roberto ha quindi deciso di collaborare, anche se insospettito. Il truffatore ha proposto alla vittima di andare da un carrozziere, altro complice della truffa in corso, che ha presentato un preventivo di 700 euro per la riparazione del danno. Una cifra che, in quel momento, Roberto non aveva a disposizione. L'anziano, stremato, ha così proposto di chiudere la pratica con 350 euro, ovvero l'importo posseduto in quel momento dall'anziano.

Non senza fastidio, il truffatore ha accettato i 350 euro, portando a compimento il raggiro. In quel momento, i due si sono rimessi nell'auto di Roberto per tornare sul posto del finto incidente: lungo il percorso, però, il malfattore ha chiesto di poter scendere dall'auto, ha rapidamente cancellato dalla vettura i segni del finto incidente fatti poco prima, e si è dileguato nel nulla con i soldi. Lasciando, purtroppo, il povero Roberto impotente di fronte all'accaduto: l'anziano ha comunque voluto raccontare la sua storia ai microfoni di Mattino Cinque, trasmissione in onda su Canale 5, per invitare altre persone a tenere sempre alta la guardia e a prestare particolare attenzione a questi tentativi di truffa.

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