Voli low cost, attenzione alle spese extra sul biglietto: in questo modo il prezzo quadruplica

Quando si acquista un biglietto aereo, soprattutto per quanto riguarda i voli low cost, bisogna prestare particolare attenzione ad alcune spese nascoste che rischiano di far lievitare (di molto) la spesa finale.

Con l'avvicinarsi dell'estate, sono sempre di più le persone che in queste settimane prenotano le proprie vacanze. Dopo un anno di lavoro o di studio, è finalmente giunto il momento di staccare la spina per concedersi una vacanza rigenerante. In molti casi, per scelta o perché obbligati, c'è bisogno di utilizzare l'aereo come mezzo di trasporto per giungere alla meta prescelta.

L'aereo è ormai diventato un mezzo di trasporto accessibile, di fatto, a chiunque: spesso, infatti, con poche decine di euro si riesce a prenotare un volo di andata e ritorno per una meta europea. Quando si prenota un volo, però, bisogna prestare molta attenzione: quelli che inizialmente si presentano come prezzi vantaggiosi, infatti, in alcuni casi possono nascondere spiacevoli sorprese. In particolare, ciò si verifica sui voli low cost: se il prezzo del biglietto base è particolarmente appetitoso, di frequente con gli extra (che sono quasi sempre necessari) l'importo da spendere lievita sensibilmente.

Voli low cost, l'analisi: aumenti extra del 363%

Voli low cost, le spese extra da non sottovalutare
Le spese extra che fanno lievitare il prezzo dei voli low cost

Altroconsumo, associazione a tutela dei consumatori, ha effettuato una ricerca analizzando 59 voli di alcune delle compagnie low cost più note. La ricerca in questione ha preso in considerazione i prezzi dei biglietti base e li ha confrontati, poi, con i prezzi dei biglietti comprensivi di bagaglio a mano, bagaglio da stiva e scelta del posto. Con l'aggiunta di questi tre extra, in tutti i casi analizzati si è avuto un rincaro decisamente importante. Il rincaro più alto è emerso da un volo di Wizz Air: il biglietto del volo Roma-Budapest di sola andata, acquistabile per 24,99 euro, è lievitato fino a 115,69 euro con l'aggiunta dei tre extra. Un incremento, dunque, del 363%. Non è andata, comunque, molto meglio con le altre compagnie prese in considerazione dall'analisi, ovvero easyJet, Ryanair, Volotela e Vueling.

La lunga analisi effettuata da Altroconsumo prende in considerazione, poi, tutti gli altri possibili extra: la scelta del posto sia standard che quello più comodo, il bagaglio a mano, il bagaglio da stiva sia piccolo che grande, il check-in in aeroporto, la penale per il bagaglio a mano fuori misura, la penale sul rimborso per cancellazione, la modifica dei nominativi, la modifica dello stesso volo. C'è solo una, magrissima, consolazione: se l'aumento massimo tra costo base e costo massimo con extra quest'anno è risultato pari al 363%, lo scorso anno era invece risultato pari al 465%. In un anno, insomma, sono stati rilevati dei miglioramenti. Questo, comunque, non è un invito ad abbassare la guardia: prima di acquistare un biglietto aereo, infatti, è importante tenere in considerazione e prestare particolare attenzione ai costi "nascosti" di tutti gli extra.

Lascia un commento