Infortunio sul lavoro, così si può ottenere un risarcimento aggiuntivo: "Questa è la procedura da seguire"

L'avvocato Alessio Bombaci, in un video pubblicato nelle scorse ore, ha spiegato la procedura da seguire, in caso di infortunio sul lavoro, per tutelare i propri diritti. In alcune circostanze, è possibile richiedere un risarcimento aggiuntivo, ovvero il danno differenziale. Di cosa si tratta.

Nel corso della propria carriera lavorativa può capitare di subire infortuni di entità più o meno grave. In base alla sua gravità, un infortunio può essere un evento in grado di cambiare la vita di un lavoratore, non solo per il dolore fisico ma anche per i possibili risvolti in grado di causare conseguenze sul lato economico.

Quando si subisce un infortunio, non si è mai realmente preparati a tutte le conseguenze. Per questo motivo, risulta essenziale sapere come agire immediatamente: solo così facendo si avrà modo di tutelare al meglio i propri diritti. In un video pubblicato nelle scorse ore su TikTok, l'avvocato Alessio Bombaci ha fornito delle informazioni preziose in merito, in particolare sulle procedure da effettuare per ottenere un indennizzo. La prima cosa da fare in assoluto, secondo il legale, è quella di informare il datore di lavoro a proposito dell'incidente occorso.

Infortunio sul lavoro, come agire tempestivamente per tutelare i propri diritti

Lavoro, in caso di infortunio c'è una procedura da seguire: cosa bisogna fare
Lavoro, la procedura da seguire in caso di infortunio

Una volta informato il datore di lavoro a proposito di quanto accaduto, è possibile avviare tempestivamente la procedura di denuncia presso l'INAIL, ovvero l'Ente pubblico che si occupa di gestire l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Entro 2 giorni dal ricevimento del certificato medico, come spiegato da Bombaci, il datore di lavoro è tenuto a denunciare l'infortunio all'INAIL. Se ciò non accade, il lavoratore può presentare la denuncia in autonomia.  Per gestire al meglio la pratica, secondo l'avvocato Bombaci, è importante affidarsi a un consulente esperto della materia.  In questo modo, con il suo supporto, sarà possibile raccogliere tutte le prove necessarie per presentare la domanda di indennizzo all'INAIL.

In alcuni casi, spiega il legale, si può richiedere un risarcimento al datore di lavoro. Ciò è possibile se l'infortunio è causato da colpa o negligenza del datore di lavoro, ad esempio per violazione delle norme relative alla sicurezza sul lavoro. Quando si verifica una circostanza del genere, è possibile richiedere al datore di lavoro un risarcimento aggiuntivo, chiamato danno differenziale. In ogni caso, comunque, per evitare che i propri diritti non vengano tutelati a dovere è importante avvalersi della consulenza di un esperto, come un avvocato, e farsi seguire nella procedura.

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