Cibo ammuffito, in questo caso puoi mangiarlo: "C'è una sola cosa da fare"

Il cibo ammuffito non è sempre da buttare: anche se la vista della muffa crea preoccupazione, in alcuni casi è comunque possibile mangiare gli alimenti che presentano questa caratteristica adottando le dovute precauzioni. Ne ha parlato l'agronomo Daniele Paci.

Vedere della muffa sul cibo crea sempre una certa preoccupazione e, per questo motivo, tendiamo immediatamente a gettare nella spazzatura gli alimenti che presentano tale caratteristica. In linea generale, questa è la cosa giusta da fare. La muffa, infatti, non solo altera aspetto, odore e sapore degli alimenti, ma in alcuni casi è in grado di produrre micotossine pericolose per la nostra salute.

Anche se in linea generale la cosa giusta da fare sembrerebbe quella di gettare via gli alimenti ammuffiti, questa non è una regola valida in ogni caso. Esistono, infatti, degli alimenti che si possono comunque consumare nonostante la presenza di muffa. A parlarne è stato, in un video pubblicato di recente su TikTok, l'agronomo Daniele Paci, che di frequente fornisce consigli molto utili in ambito alimentare. Secondo Paci, infatti, non tutte le muffe sono pericolose: ci sono, infatti, delle muffe che non creano problemi per la nostra salute. In alcuni casi, le muffe vengono addirittura utilizzate nei processi industriali (basti pensare ad alcuni formaggi come il gorgonzola o ad alcuni salumi).

@danielepaciagronomo

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♬ suono originale - Daniele Paci

Cibo ammuffito, questi alimenti si possono comunque mangiare: basta togliere la parte con la muffa

Cibo ammuffito, questi alimenti sono "salvi"
Cibo ammuffito, quali alimenti si possono mangiare. Fonte: TikTok

Come spiegato da Paci, ci sono alcuni alimenti che non vanno buttati nonostante la presenza di muffa. Questi alimenti sono frutta e verdura a polpa dura (mele, carote, peperoni), formaggi a pasta dura, salumi e prosciutto crudo. Anche in questi casi, comunque, è necessario adottare opportune precauzioni. Prima di consumare i suddetti alimenti, infatti, bisogna togliere la parte ammuffita abbondando di 2-3 centimetri, ovvero scavando un po' di più rispetto alla parte che presenza la muffa.

Al contrario, invece, bisogna buttare via gli alimenti che presentano muffa nel caso di cibi morbidi e porosi, alimenti con muffa dall'odore forte o dal sapore sgradevole, cibi con muffe filamentose o pelose. In generale, in caso di dubbio è sempre meglio buttare via l'alimento ammuffito. E non solo. È anche importante evitare di annusare la muffa, visto che le spore possono essere pericolose se inalate; lavare bene le mani e le superfici dopo aver toccato cibo ammuffito; conservare gli alimenti in frigorifero o congelatore per rallentare la crescita della muffa; pulire regolarmente il frigorifero per eliminare le spore della muffa.

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