Busta paga, aumento di stipendio da 130 euro per questi lavoratori: ora è ufficiale il rinnovo del contratto

È stato ufficialmente firmato, nelle scorse ore, il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro ANINSEI riguardante i dipendenti degli istituti non statali di educazione e di istruzione. Per i lavoratori e per le lavoratrici sono in arrivo aumenti di stipendio in busta paga, a regime, pari a 130 euro. In erogazione anche una tantum da 100 euro entro novembre 2024.

Belle notizie in arrivo per tanti lavoratori e lavoratrici. Nelle scorse ore, infatti, è stato ufficialmente firmato il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro ANINSEI. Questo contratto riguarda i dipendenti degli istituti non statali di educazione e di istruzione. Il nuovo contratto, che sarà in vigore nel triennio 2024-2027, introduce diverse novità. Innanzitutto l'erogazione di un importo una tantum di 100 euro, da corrispondersi entro novembre 2024.

E non solo. Per i lavoratori e per le lavoratrici, infatti, sono previsti aumenti di stipendio in busta paga, a regime, pari a 130 euro parametrati sul livello VI. L'aumento è da riparametrare, quindi, sugli altri livelli. Gli incrementi retributivi saranno erogati gradualmente. La prima tranche, da 50 euro mensili, a partire dall'1 gennaio 2025. La seconda tranche, dello stesso importo, a partire dall'1 gennaio 2026. Infine, la terza tranche, da 30 euro mensili, a partire dall'1 gennaio 2027. Si tratta di un aumento dell'8,73% rispetto all'attuale minimo tabellare.

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Sono inoltre previsti ulteriori 20 euro mensili di aumento del salario di anzianità, dall'1 gennaio 2025, per i lavoratori che al 31 dicembre 2024 hanno maturato due anni di servizio ininterrotto nello stesso istituto. È previsto anche un ulteriore aumento da 10 euro al mese, dall'1 gennaio 2025, in busta paga come rimborso dell'assistenza sanitaria integrativa attraverso le prestazioni fornite da FasiOpen. È anche prevista l'adesione al fondo pensione integrativa pari a circa 17,2 euro di media a lavoratore. Il rinnovo contrattuale prevede anche importanti novità dal punto di vista normativo. Tra queste spicca l'ulteriore valorizzazione della figura dell'educatore di prima infanzia, ora equiparata all'insegnante della scuola dell'infanzia.

Il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro (l'ultimo in ordine cronologico dopo gli altri recenti rinnovi contrattuali) degli istituti non statali di educazione e istruzione è stato annunciato nelle scorse ore con un comunicato stampa diffuso proprio da ANINSEI. Le parti coinvolte si dicono soddisfatte dall'esito della trattativa, che è stata lunga e complessa ma che ha portato a risultati positivi in favore dei lavoratori del settore. Le dichiarazioni delle parti coinvolte sono consultabili all'interno del comunicato ufficiale diffuso dall'associazione nazionale.

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