Una donna ha raccontato di aver cenato in un ristorante in Emilia Romagna, pubblicando le foto delle portate e dello scontrino, commentando il tutto in maniera positiva. Un dettaglio, però, non è passato inosservato agli utenti che hanno commentato: la risposta dell'autrice del post.
È sul web che, ormai, viaggia il passaparola per quanto riguarda i consigli e i suggerimenti sulle strutture del mondo della ristorazione in cui mangiare bene e spendere poco. Il web, però, è un'enorme piazza virtuale e ogni post pubblicato è esposto potenzialmente ad un numero infinito di persone: ciò significa che bisogna aspettarsi qualsiasi tipologia di giudizio da parte chi chi legge e, successivamente, commenta.
È quanto accaduto a Nadia che, nelle scorse ore, ha pubblicato un post in un gruppo su Facebook dedicato proprio allo scambio di consigli relativi alle strutture del settore della ristorazione. L'autrice del post ha voluto raccontare, come suggerimento per altri utenti potenzialmente interessati, la sua esperienza in un ristorante in Emilia Romagna. La donna ha scritto di aver cenato in un ristorante a Marina di Ravenna, pubblicando le foto delle portate e dello scontrino, e commentando in maniera soddisfatta sia il cibo che l'importo speso.
Emilia Romagna, lo scontrino della cena pubblicato sul web: cosa ha mangiato e quanto ha speso la cliente
Nel post pubblicato nelle scorse ore, Nadia ha scritto che le tre persone presenti al tavolo hanno ordinato e consumato quanto segue. Due fritti senza spina, una cozza alla tarantina, una patata fritta, una porzione di pomodori gratinati, polpo alla griglia, spiedino di tonno e pomodorini, due spiedini di gambero, insalata di polpo. Il tutto accompagnato da una bottiglia di vino, una bibita e una bottiglia di acqua naturale.
La donna ha pubblicato la foto dello scontrino, sul quale si legge l'importo speso: 74,10 euro, ovvero poco meno di 25 euro a persona. "Magari non è pochissimo, ma viste le quantità e la location mi è sembrato un prezzo assolutamente onesto e da condividere", ha scritto. I tanti utenti intervenuti per commentare il post di Nadia hanno apprezzato il suo suggerimento, ritenendo il prezzo adeguato in virtù dell'abbondante quantità delle portate. Un dettaglio, però, non è passato inosservato ai più: quello delle vaschette di alluminio. Le varie portate, infatti, non sono state servite nei classici piatti da ristorante ma in vaschette usa e getta: la donna ha risposto alle osservazioni degli utenti spiegando che, in realtà, il ristorante in questione è una sorta di self service e ciò che non viene consumato si può impacchettare e portare a casa.