È proprio in estate che aumenta, per i consumatori, il rischio di diventare vittime di truffe. In particolare quelle riguardanti le prenotazioni delle vacanze. Alcuni semplici accorgimenti elencati dall'avvocato Massimiliano Dona.
Mentre milioni di persone sono alle prese con l'organizzazione delle vacanze estive, è bene ricordare che - invece - le truffe non vanno mai in vacanza. È proprio in questi periodi, anzi, che il rischio si moltiplica: accade di avvistare un appartamento online, prenotarlo, arrivare anche al pagamento e scoprire solo successivamente di essere raggirati.
Obiettivo dei malfattori sono, come sempre, i nostri soldi. Anche le persone più esperte, coloro che cercano di tenere sempre alta la guardia, rischiano di diventare vittime di queste truffe. È quindi bene ricordare alcuni semplici accorgimenti da mettere in atto per riuscire a riconoscerle, in modo da evitarle e quindi difendersi. Ne ha parlato, nelle scorse ore, Massimiliano Dona, avvocato sempre attento ai temi riguardanti la tutela dei consumatori, intervenuto nello studio di Pomeriggio Cinque, trasmissione in onda su Canale 5.
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Truffe sulle vacanze, cosa bisogna fare per evitarle
Massimiliano Dona ha spiegato che già tramite gli annunci pubblicati online è possibile provare a riconoscere una truffa. Come? Partendo dalle fotografie. Bisogna fare particolare attenzione quando sembrano troppo "patinate", fin troppo belle e curate per essere vere. Tramite i motori di ricerca è possibile inserire una fotografia e controllare se è originale o se, invece, è stata presa da un altro sito web. E non è tutto. È importante fare tante domande al proprietario dell'alloggio, interloquire per avere tutte le informazioni necessarie, per capire se effettivamente la persona si trova sul posto in cui è situato l'alloggio o meno.
Molto importante è il capitolo riguardante gli strumenti di pagamento. Le piattaforme turistiche, come ben spiegato da Massimiliano Dona, hanno infatti specifiche tutele e assicurazioni. Quando il gestore di un alloggio ci chiede di uscire dalla piattaforma per non pagare le commissioni, e dare a noi un risparmio economico, in realtà non ci sta facendo un favore. Se è vero che tali commissioni sono spesso molto care, è anche vero che il servizio fornito dalle varie piattaforme è in realtà anche a vantaggio della persona che prenota, che ha in questo modo a sua disposizione delle specifiche tutele. Questi sono solo alcuni dei tanti accorgimenti che è possibile mettere in atto per provare a difendersi dalle truffe, mai come in estate particolarmente numerose.