Busta paga, aumento di stipendio da 191 euro per questi lavoratori: c'è il rinnovo del contratto nazionale

È stata ufficialmente sottoscritta, nelle scorse ore, l'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL Calzature. Per i lavoratori e le lavoratrici aumenti di stipendio in busta paga da 191 euro a regime. Novità anche sulla parte normativa.

Dopo una lunga trattativa durata circa 7 mesi, nelle scorse ore le parti coinvolte hanno sottoscritto l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per le lavoratrici e i lavoratori del settore calzaturiero che era scaduto lo scorso 31 dicembre 2023. Il nuovo contratto, che interessa circa 75mila addetti di 4mila aziende, resterà in vigore fino ai 31 dicembre 2026.

Importanti novità sono in arrivo per i lavoratori e per le lavoratrici grazie a questo rinnovo contrattuale, il più recente di una lunga serie. Novità, innanzitutto, per quanto riguarda la parte economica. Sono infatti previsti aumenti di stipendio in busta paga (per quanto riguarda i minimi salariali), a regime, pari a 191 euro al 4° livello. Gli incrementi saranno suddivisi in tre tranche. La prima, da 90 euro, dall'1 agosto 2024; la seconda, da 51 euro, dall'1 agosto 2025; la terza, da 50 euro, dall'1 agosto 2025.

Busta paga più ricca e altre novità: rinnovato il CCNL Calzature

Busta paga più ricca e altre novità: in arrivo il rinnovo del CCNL Calzature
Firmato l'accordo per il rinnovo del CCNL Calzature: aumenti in busta paga e non solo

E non è tutto. Come si legge nel comunicato che annuncia il rinnovo, infatti, ci sono anche altre novità. Per quanto riguarda il welfare, le aziende aumenteranno la loro quota al fondo integrativo Sanimoda di 3 euro dall'1 gennaio 2026. Dall'1 gennaio 2025, invece, le aziende verseranno 2 euro per la copertura LTD. Per quanto riguarda l'assicurazione Previmoda, dall'1 aprile 2025 la quota in carico all'azienda per la premonienza e l'invalidità permanente sarà adeguata di un ulteriore 0,4%. Tutto ciò comporterà un aumento complessivo di 196,75 euro nel triennio, pari all'11%.

Il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per il comparto calzaturiero prevede novità riguardanti non solo la parte economica ma anche quella normativa. È previsto l'avvio formale dell'Osservatorio di settore, così come l'abbassamento a 40 dipendenti della foglia dimensionale per l'informativa sindacale. È stata inoltre definita ka composizione della Commissione Paritetica per la visione del sistema classificatorio di inquadramento dei lavoratori. Tra le altre cose, cala la soglia di utilizzo dei contratti a termine e in somministratore, aumenta la banca ore individuale, aumenta a 4 mesi l'aspettativa non retribuita per esigenze personali e viene prevista una aspettativa non retribuita di un mese, in aggiunta a quanto previsto per legge, per fecondazione assistita. Riconosciuti i permessi retribuiti per la donazione del midollo osseo e per la malattia dei figli. Fissato un mese retribuito aggiuntivo per le vittime di violenza di genere, aumentato il periodo di comporto per i lavoratori di disabilità certificata, incrementati i permessi retribuiti per i rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza, stabilite le linee guida per lo smart working e per le ferie solidali. I lavoratori dovranno ora votare l'accordo per l'entrata in vigore ufficiale del contratto.

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