Taralli, lotto ritirato dal commercio: il Ministero della Salute diffonde l'allerta

Il Ministero della Salute ha diffuso un nuovo avviso di richiamo alimentare riguardante un lotto di taralli. Il motivo è la presenza di un allergene che potrebbe provocare conseguenze per la salute di alcune categorie di consumatori.

Un nuovo avviso di richiamo alimentare è stato diffuso, dal Ministero della Salute, nella giornata di oggi, giovedì 18 luglio 2024. Tramite il proprio sito web, il Ministero della Salute si occupa di diramare tali avvisi - che riportiamo prontamente sul nostro sito web - per informare i consumatori a proposito delle non conformità riscontrate nei prodotti in commercio. L'avviso di richiamo odierno riguarda un lotto di taralli e si è reso necessario a causa dell'errata presenza di un allergene nell'alimento. Di seguito tutti i dettagli.

Il richiamo dal commercio riguarda il lotto 241730 dei taralli avena venduti a marchio Agluten da Nove Alpi Srl. L'alimento, venduto in confezioni da 100 grammi, con data di scadenza 3 marzo 2025, è prodotto da Re Food Srl, azienda che ha sede nel Comune di Conversano, in Provincia di Bari, in via Van Gogh 25.

Taralli richiamati dal commercio: tutti i dettagli e il motivo

Ministero della Salute, ritirato dal commercio un lotto di taralli
Il comunicato di richiamo alimentare riguardante il lotto di taralli. Fonte: Ministero della Salute

Come si legge nel comunicato ufficiale di richiamo diffuso nelle scorse ore dal Ministero della Salute, il ritiro dei taralli dal commercio si è reso necessario a causa della presenza dell'allergene glutine nel prodotto, dichiarato specificamente formulato per persone intolleranti al glutine. Per questo motivo, il prodotto non deve essere consumato da persone affette da celiachia e sensibili all'allergene glutine. L'invito è quello di restituire il prodotto al punto vendita.

Il glutine è contenuto all'interno della lista degli allergeni la cui presenza va obbligatoriamente indicata e messa in evidenza nell'etichetta dei prodotti in commercio. In questo caso particolare, il prodotto è rivolto proprio alle persone intolleranti o sensibili al glutine. Per questo motivo, la presenza dell'allergene può comportare un rischio per la salute dei consumatori. La lista dei 14 allergeni che vanno indicati in etichetta è contenuta all'interno del Regolamento UE 1169/2011. Di seguito i 14 allergeni in questione. Cereali contenenti glutine, crostacei e prodotti a base di crostacei, uova e prodotti a base di uova, pesce a prodotti a base di pesce, arachidi e prodotti a base di arachidi, soia e prodotti a base di soia, latte e prodotti a base di latte, frutta a guscio e prodotti a base di frutta a guscio, sedano e prodotti a base di sedano, senape e prodotti a base di senape, sesamo e prodotti a base di sesamo, anidride solforosa e solfiti, lupini e prodotti a base di lupini, molluschi e prodotti a base di molluschi.

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