Lavoro domenicale, c'è un obbligo da rispettare: "Cosa può fare il datore di lavoro"

Ogni lavoratore ha diritto al riposo settimanale, ma non necessariamente di domenica. È possibile, infatti, che al dipendente venga chiesto di prestare servizio proprio di domenica. È obbligatorio accettare il lavoro domenicale? Ne ha parlato, nel dettaglio, il commercialista Iodice, spiegando anche quali sono gli esoneri possibili.

Il mondo del lavoro è in continua e costante trasformazione, per la necessità di adeguarsi ai tempi e alle esigenze del mercato. Non è raro, da ormai diversi anni, trovare dunque lavoratori che prestino servizio anche di domenica. Ciò accade, ad esempio, ai tanti addetti della grande distribuzione ma non solo. Il lavoro domenicale è sottoposto però a specifiche norme: il dipendente ha dunque degli obblighi da rispettare nei confronti dell'azienda per cui è impiegato, ma anche specifiche tutele previste dalla legge. Andiamo a vedere, di seguito, cosa prevedono le norme, quali sono gli obblighi da parte del lavoratore e quando sussiste un possibile esonero dal servizio lavorativo domenicale.

A parlare nel dettaglio della situazione riguardante il lavoro domenicale è stato, in un video pubblicato nelle scorse ore su TikTok, il commercialista Iodice, che di frequente si occupa di condividere contenuti a proposito del mondo del lavoro e non solo. Come spiegato da Iodice, ogni lavoratore ha il diritto inderogabile al riposo settimanale. Nessuna legge, però, stabilisce che questo riposo debba avvenire di domenica. Per questo motivo, è possibile concordare il riposo settimanale in un qualsiasi altro giorno della settimana.

Lavoro domenicale, è possibile esserne esonerati ma solo in alcuni casi specifici: cosa prevede la legge

Lavoro domenicale, quali sono gli obblighi e quando si è esonerati
Lavoro domenicale, un obbligo per il dipendente ma con alcuni esoneri. Cosa dice la legge. Fonte: TikTok

Il lavoratore, dunque, non può rifiutarsi di prestare servizio di domenica se ciò è richiesto dalle esigenze aziendali. Un rifiuto del genere da parte del lavoratore potrebbe infatti portare ad una sanzione disciplinare o, addirittura, al licenziamento. Se richiesto dall'azienda, dunque, il lavoratore è tenuto ad accettare di prestare servizio anche di domenica, a patto che gli sia in ogni caso garantito il riposo settimanale.

Esistono, comunque, alcuni esoneri possibili per quanto riguarda il lavoro domenicale. Come spiegato dal dottor Iodice, infatti, possono essere esonerate dal lavoro domenicale alcune categorie specifiche di soggetti. In particolare, infatti, questo esonero spetta ai beneficiari della legge 104 o i genitori con figli a carico fino a 3 anni. Negli altri casi, invece, è i lavoratori sono tenuti a rispettare le esigenze dell'azienda e a prestare la propria attività, anche di domenica, quando richiesto.

Lascia un commento