Dichiarazione dei redditi, altro chiarimento dell'Agenzia delle Entrate sulle spese sanitarie: "Come funziona il rimborso sui dispositivi medici"

L'Agenzia delle Entrate, nelle scorse ore, ha pubblicato un nuovo chiarimento a proposito della dichiarazione dei redditi, spiegando che per quanto riguarda i dispositivi medici è possibile detrarre anche le spese per le batterie di alimentazione.

È ancora pienamente in corso la stagione della dichiarazione dei redditi, quel periodo dell'anno (per il 2024 in corso fino al 30 settembre) che vede milioni di contribuenti alle prese con la raccolta di tutti i documenti necessari per comunicare la propria situazione reddituale all'Agenzia delle Entrate. Con la speranza di ottenere il rimborso di una parte delle spese sostenute nell'anno precedente. Perché sia possibile, però, è necessario essere adeguatamente sulle spese che è possibile inserire nel Modello 730 e quindi ammesse alla detrazione.

Per supportare i contribuenti, proprio in queste settimane l'Agenzia delle Entrate sta mettendo in atto un'importante campagna informativa, tramite tutti i canali di comunicazione a sua disposizione, per fornire le indicazioni necessarie per la dichiarazione dei redditi. Tra questi canali c'è FiscoOggi, il magazine tramite il quale l'Agenzia fa chiarezza ai dubbi dei contribuenti. Uno dei più recenti riguarda la possibilità di detrarre le spese sostenute per l'acquisto di dispositivi medici. Maria, infatti, ha chiesto se una persona con invalidità 100%, che utilizza un apparecchio acustico, può portare in detrazione le spese sostenute per acquistare le pile dell'apparecchio. Di seguito il chiarimento fornito dall'Agenzia delle Entrate sull'argomento.

Dichiarazione dei redditi, i dettagli sulla detrazione dei dispositivi medici

Dichiarazione dei redditi, così si possono detrarre i dispositivi medici
Dichiarazione dei redditi, l'Agenzia delle Entrate scioglie i dubbi di una contribuente sui dispositivi medici

In merito, l'Agenzia delle Entrate ha fornito una risposta affermativa. Anche per l'acquisto di dispositivi medici, si legge nel chiarimento pubblicato nelle scorse ore, spetta infatti la detrazione Irpef del 19% prevista per le spese sanitarie. È possibile ottenere la detrazione di svariate tipologie di dispositivi medici: tra questi, gli apparecchi acustici per facilitare l'audizione, che siano modelli tascabili a filo, retroauricolare, a occhiali e non solo. Tra le spese che si possono detrarre, inoltre, rientrano proprio anche quelle sostenute per l'acquisto delle batterie di alimentazione delle stesse protesi, come ha indicato l'Agenzia delle Entrate in un'apposita circolare.

C'è solo una condizione da rispettare perché le spese siano ammesse alla detrazione nella dichiarazione dei redditi. È necessario, infatti, che dalla certificazione fiscale, ovvero dallo scontrino o dalla fattura, risulti chiaramente la descrizione del prodotto acquistato e il codice fiscale della persona che sostiene la spesa. Queste spese, insomma, si possono detrarre e quindi essere valide ai fini del rimborso solo in presenza del cosiddetto scontrino parlante.

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