Spinaci, altri lotti richiamati dal Ministero della Salute: "Presenza di infestanti tossici, non consumarli"

Il Ministero della Salute ha appena diffuso nuovi avvisi di richiamo alimentare riguardante dei lotti di spinaci dopo quelli dei giorni scorsi. Il motivo è la presenza di infestanti tossici e per questo l'invito è quello di non consumare i prodotti.

Diversi nuovi avvisi di richiamo alimentare sono stati diffusi, nella giornata di oggi, dal Ministero della Salute. Tre, in particolare, riguardano dei lotti di spinaci e fanno seguito ad altri ritiri dal commercio simili diffusi nei giorni scorsi. Si tratta, infatti, di spinaci prodotti dalla stessa azienda ma venduti da marchi diversi. Anche in questo caso, il motivo è rappresentato dal rischio chimico causato dalla presenza di infestanti tossici. Di seguito tutti i dettagli.

Il primo dei tre richiami alimentari riguarda gli spinaci venduti a marchio Natura è, in confezioni da 500 grammi, nei supermercati Penny Market. I lotti interessati sono L 207, L 208, L 209, L 210, L 211 e L 2012 con date di scadenza 31 luglio, 1 agosto, 2 agosto, 3 agosto, 4 agosto e 5 agosto 2024. Secondo richiamo riguardante gli spinaci venduti a marchio Sendero da Gial S.r.l. in confezioni da 350 grammi. I lotti interessati, in questo caso, sono i seguenti: L 204, L 205, L 206, L 207, L 208, L 209, L 210, L 211, L 212 con date di scadenza 30 luglio, 31 luglio, 1 agosto, 2 agosto, 3 agosto, 4 agosto, 4 agosto, 5 agosto, 6 agosto e 7 agosto 2024.

Il terzo richiamo riguarda invece gli spinaci venduti a marchio Natura chiama Selex in confezioni da 500 grammi. I lotti interessati sono L 204, L 205, L 206, L 207, L 208, L 208, L 209, L 210, L 211 e L 212 con date di scadenza 29 luglio, 30 luglio, 31 luglio, 1 agosto, 2 agosto, 3 agosto, 4 agosto, 5 agosto e 6 agosto 2024.

Spinaci richiamati dal commercio per presenza di infestanti tossici: quali sono i rischi

Spinaci, nuovi richiami dopo quelli dei giorni scorsi
Il comunicato di uno dei tre avvisi di richiamo riguardanti i lotti di spinaci. Fonte: Ministero della Salute

Per i tre richiami alimentari, i lotti di spinaci provengono dalla stessa azienda produttrice. Si tratta dell'azienda agricola Ambruosi & Viscardi, che ha sede in via Gabbie 345, 63811, Sant'Elpidio a Mare (FM). I ritiri dal commercio si sono resi necessari a causa del rischio chimico: in particolare, negli alimenti è stata riscontrata una presunta presenza di infestanti tossici. Proprio per questo motivo, l'invito è a quello di non consumare i prodotti e riportarli presso il punto vendita per la sostituzione o il rimborso.

Molto probabilmente, proprio come nel caso dei richiami alimentari dei giorni scorsi, anche in questo caso il ritiro dal commercio è stato reso necessario dalla presenza di mandragora. Si tratta di una pianta perenne, appartenente alla famiglia delle Solanacee, che è però tossica. La sua pericolosità è, in particolare, dovuta alla presenza di alcaloidi tropanici quali atropina, iosciamina e scopolamina, che agiscono sul sistema nervoso e danno vita a una serie di conseguenze anche fatali. L'ingestione di mandragora può provocare effetti più o meno gravi: si va da disturbi gastrointestinali ad allucinazioni, delirio e addirittura coma e morte.

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