La malattia professionale è quella patologia causata o aggravata dal lavoro svolto: anche in questo caso, come per l'infortunio, è possibile ottenere un risarcimento. Cosa bisogna fare.
L'attività professionale può essere in grado di incidere, in maniera negativa, sulla salute di un lavoratore, soprattutto se tale attività per un lungo periodo. Non sono rari, infatti, i casi in cui un lavoratore sviluppa una patologia in seguito all'esposizione prolungata a fattori di rischio presenti nell'ambiente lavorativo.
In questi casi ci sono i presupposti per parlare di malattia professionale. La malattia professionale è ben diversa dall'infortunio: quest'ultimo, infatti, si verifica in seguito ad un evento acuto e violento. La malattia professionale, invece, si manifesta gradualmente nel tempo e ha alcune cause principali riconosciute. Tra queste troviamo l'esposizioni a particolari sostanze chimiche (polveri, fumi, metalli pesanti), agli agenti fisici (rumori intensi, vibrazioni, radiazioni, temperature estreme), ad agenti biologici (batteri, virus) ma anche ad altri fattori come posture scorrette e movimenti ripetitivi.
@ilprofsculli Malattia professionale. #caf #milano #malattiaprofessionale #patronato #lavoro
Lavoro, risarcimento possibile per malattia professionale: come fare
C'è comunque da chiarire che non qualsiasi malattia che insorga in un lavoratore può essere riconosciuta come malattia professionale. Non a caso, riconoscere una malattia professionale vera e propria è particolarmente complicato. Per questo, è necessario rivolgersi a medici specialisti: solo tramite visite accurate e storia lavorativa del soggetto, infatti, è possibile accertare il nesso tra la patologia e l'attività lavorativa. In caso di riconoscimento, il lavoratore può anche ottenere un indennizzo economico.
Tutti i lavoratori pagano, come spiegato in un video pubblicato su TikTok da ilprofSculli, dottore commercialisti, un'assicurazione obbligatoria all'INAIL. Questa copertura assicurativa tutela il lavoratore non solo contro gli infortuni, ma anche contro le malattie professionali. Per questo motivo, è possibile ottenere un indennizzo (così come anche nel caso dello stress) anche per queste ultime. Chiaramente, non si tratta di una procedura semplice. La cosa più importante da fare, infatti, è riuscire a dimostrare l'esistenza di un nesso causale tra la malattia e l'attività lavorativa svolta. L'indennizzo (che può essere un'indennità giornaliera, una rendita o il rimborso delle spese mediche), infatti, si può ottenere solo se la patologia è stata causata o in qualche modo aggravata dall'esposizione ai fattori di rischio presenti nell'ambiente di lavoro. Per questo motivo, è molto importante affidarsi agli specialisti della materia. Per farsi seguire al meglio, il consiglio è quello di affidarsi innanzitutto alla consulenza di un ente di patronato, che saprà bene indirizzare il lavoratore per farsi seguire da chi di dovere.