Condizionatore, il falso mito del deumidificatore: "C'è una credenza sbagliata sui consumi"

A proposito della modalità deumidificatore del condizionatore c'è un vero e proprio falso mito: si tratta di una credenza sbagliata, riguardante i consumi, a cui molti tendono ancora a credere.

Tra le varie funzioni disponibili nell'utilizzo del condizionatore c'è quella di deumidificatore. Questa funzione è particolarmente consigliata durante i periodi di alta umidità, ovvero quando la sensazione di calore è particolarmente accentuata. Con questa modalità, il climatizzatore raffredda le serpentine interne e in questo modo fa condensare l'umidità presente nell'aria, che viene poi scaricata come acqua di condensa.

La modalità deumidificatore del condizionatore presenta diversi vantaggi. Innanzitutto migliora la qualità dell'aria: riducendo l'umidità, infatti, si riesce a creare un ambiente meno favorevole alla proliferazione di muffe e degli acari della polvere. C'è un vantaggio anche in quanto a comfort: un'aria meno umida, infatti, è percepita come più fresca anche a temperature elevate. E non è tutto. Grazie a questa modalità, infatti, si proteggono gli ambienti: questo accade perché una bassa umidità aiuta a prevenire la formazione di condensa sulle pareti e sui mobili, evitando spiacevoli conseguenze.

@valeriorenzetti

Il falso mito sul Deumidificatore - Comfort non significa consumo minore. #deumidificatore #inverter #climatizzatore #hvac #Renzetti

♬ suono originale - Valerio Renzetti

Condizionatore, pro e contro del deumidificatore: consumi maggiori o inferiori?

Condizionatore, perché con la modalità deumidificatore si consuma di più
Sfatato il falso mito sui consumi del deumidificatore. Fonte: TikTok

Così come i vantaggi, però, la modalità deumidificatore del climatizzatore d'aria presenta anche degli svantaggi. Uno, in particolare, riguarda un falso mito a cui tante persone sono ancora portate a credere. Ne ha parlato, in un video pubblicato di recente su TikTok, Valerio Renzetti, che si occupa di tecnologia e risparmio. Come spiegato da Renzetti, infatti, spesso si tende a credere che il deumidificatore consumi di meno rispetto alla modalità raffrescamento. In realtà ciò è falso.

Il deumidificatore, infatti, consuma in realtà di più rispetto alla modalità raffrescamento. A conferma di ciò, è possibile leggere i libretti di istruzioni degli stessi climatizzatori: in molti casi, infatti, c'è proprio scritto che la modalità eco non è disponibile con la funzione deumidificatore. Questo è possibile perché l'inverter permette al condizionatore di consumare molto meno andando ad abbassare i giri del compressore. Nella funzione deumidificatore, per svolgere il suo compito, il condizionatore dovrà erogare più gas refrigerante all'interno dell'evaporatore per raccogliere l'umidità presente: per fare ciò, dunque, consumerà di più. Ovviamente, il maggior consumo va in base alla quantità di umidità presente nell'ambiente e al tipo di elettronica, ovvero alla gestione del climatizzatore stesso. Insomma, quello di credere che con il deumidificatore si ottenga un risparmio in termini economici è un falso mito: si tratta, in realtà, di una modalità più dispendiosa. Esistono comunque dei modi per risparmiare impostando al meglio la temperature del climatizzatore. Sulla modalità deumidificatore, infine, bisogna aggiungere che non sempre è efficace in condizioni di umidità estrema e, tra le altre cose, rischia di rendere l'aria troppo secca, irritando mucose nasali ed oculari.

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