Campania, mostra lo scontrino della cena al ristorante ma un dettaglio non passa inosservato: "Il conto dovrebbe essere dimezzato"

Un utente ha pubblicato le foto delle portate e dello scontrino della cena in un ristorante ad Agropoli, in Campania, ma tra le tante persone intervenute per commentare il post non è passata inosservata l'esiguità delle porzioni.

Nel bel mezzo dell'estate è senza dubbio molto piacevole concedersi un pasto fuori casa. Non sempre, però, è semplice riuscire a scegliere la struttura giusta, una struttura in cui è possibile mangiare bene senza spendere cifre spropositate. Soprattutto in estate, infatti, si rischiano conti particolarmente salati senza poi rimanere soddisfatti per il cibo mangiato e per l'esperienza generale.

Per questo motivo, in tanti si affidano al passaparola. Che, ormai, avviene principalmente sul web. Sui social network, in particolare, esistono gruppi in cui gli utenti si scambiano quotidianamente consigli e suggerimenti a proposito delle strutture del mondo della ristorazioni. In questi gruppi, insieme alle foto delle portate, spesso vengono pubblicati anche gli scontrini, in modo da poter farsi un'idea non solo sul cibo ma anche sulla spesa da affrontare. È quanto fatto da Fabio, che di recente ha pubblicato un post nel quale ha raccontato di aver cenato in un ristorante ad Agropoli, in provincia di Salerno, in Campania.

Campania, lo scontrino della cena al ristorante fa discutere: il motivo

Campania, cliente mostra lo scontrino dopo la cena al ristorante
Il post con le foto delle portate e dello scontrino pubblicate dal cliente. Fonte: Facebook

Nel post in questione, Fabio ha raccontato che le tre persone al tavolo hanno ordinato e consumato quanto segue: un primo piatto, due pizze, due birre, una bibita, due contorni, un tiramisù e due amari. Fabio ha particolarmente apprezzato l'esperienza all'interno della struttura, che frequenta da anni, per la velocità del servizio e perché si riesce a trovare sempre posto. Anche la qualità del cibo è apprezzata particolarmente dall'autore del post.

Come si evince dallo scontrino, Fabio ha speso in totale 60 euro, ovvero 20 euro a test. Per quelli che sono, di fatto, tre menù completi. Una importo tutt'altro che spropositato, se si tiene in considerazione che si tratta di una località turistica. Le tante persone intervenute per commentare il post, però, hanno notato un dettaglio in particolare: se il prezzo è stato ritenuto soddisfacente dalla maggior parte di questi, lo stesso non si può dire per le porzioni. In tanti, infatti, hanno storto il naso di fronte alle porzioni definite risicate. "Ottimi prezzi se fossero porzioni umane, ma con quelle porzioni dovrebbero dimezzare anche il conto", ha scritto Silvana. "La pizza è piccola, le porzioni risicate", ha aggiunto Olga. "Le vedo un po' misere le porzioni", il commento di Mark. La (poca) abbondanza delle porzioni, insomma, ha messo un po' tutti d'accordo.

Lascia un commento