L'Università di Parma, in Emilia Romagna, assume a tempo pieno e indeterminato. Indetto il nuovo concorso pubblico per diplomati. Aperte le candidature. È possibile presentare la domanda fino al 7 settembre 2024.
Nuove assunzioni in vista per l'Università di Parma, in Emilia Romagna. Di recente, infatti, è stato indetto un concorso pubblico per il reclutamento di 10 unità di personale, con rapporto di lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell'area dei collaboratori, settore amministrativo. Alcuni dei posti messi a concorso sono riservati alle categorie protette, ai volontari delle forze dell'ordine e dei soggetti che hanno concluso il servizio civile universale. Di seguito tutti i dettagli.
La figura ricercata si occupa del supporto nella gestione dei processi e delle attività amministrative, delle procedure di contabilità e delle procedure nell'ambito dei servizi agli studenti. Per essere ammessi al concorso pubblico è innanzitutto necessario possedere, come titolo di studio, un diploma di scuola secondaria di secondo grado. È poi richiesto il possesso di alcuni requisiti generali, quali cittadinanza, maggiore età, godimento dei diritti civili e politici, idoneità fisica all'impiego, assenza di condanne penali, non essere esclusi dall'elettorato politico attivo, non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, licenziati per le stesse ragioni o per motivi disciplinati, dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l'assunzione tramite la produzione di documenti falsi o nulli.
Concorso pubblico in Emilia Romagna, assunzioni per l'Università di Parma: domanda, prove d'esame e altri dettagli
Per candidarsi al concorso pubblico dell'Università di Parma bisogna presentare l'apposita domanda, esclusivamente per via telematica, tramite il Portale Unico del Reclutamento, sul quale è possibile consultare tutti gli altri avvisi di selezione attualmente attivi, entro e non oltre le 13:00 del 7 settembre 2024. Successivamente si passerà alla procedura concorsuale vera e propria, che potrebbe prevedere innanzitutto una preselezione in caso di numero di domande pervenute particolarmente elevato. I candidati dovranno poi sostenere una prova scritta e una prova orale, sulle materie specificate all'interno del bando di concorso, ognuna delle quali assegnerà un punteggio massimo di 30 punti.
Al termine delle prove d'esame previste, la commissione esaminatrice formerà la graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente della votazione complessiva riportata da ciascun candidato. Si procederà dunque a dichiarare i vincitori del concorso, che saranno invitati a stipulare un contratto individuale di lavoro a tempo pieno e indeterminato. L'assunzione avverrà ai sensi di quanto previsto dal CCNL del comparto Istruzione e ricerca, con inquadramento nell'area dei collaboratori e relativo trattamento economico.