Quando si conserva del mais acquistato al supermercato spesso si rischia di commettere un errore che può essere pericoloso per la nostra salute. Come evitarlo.
Il mais è tra gli alimenti più coltivati al mondo e, anche per questo, tra i più utilizzati in cucina. Si tratta di un alimento particolarmente versatile, presente in un numero elevato di ricette sia della cucina classica che di quella moderna. Oltre ad insaporire le pietanze, in realtà, questo cereale è ricco di proprietà benefiche.
Il mais, infatti, è ricco di nutrienti molto importanti per l'organismo. Al suo interno troviamo carboidrati, fonte di energia per l'organismo, fibre, che favoriscono il regolare funzionamento dell'intestino, vitamine, in particolare quelle del gruppo B e vitamina E, ma anche potassio e fosforo; tra le altre cose, questo cereale contiene sostanze antiossidanti come luteina e zeaxantina, che proteggono la vista. Non mancano, ovviamente, i contro: come alimento, infatti, ha un elevato indice glicemico e può provocare reazioni allergiche, anche se rare.
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Mais, c'è un errore da evitare durante la conservazione
In cucina, il mais si può utilizzare nei modi più disparati. Innanzitutto si può consumare fresco, acquistando una pannocchia da mangiare lessa, grigliata o arrostita. Nei supermercati, inoltre, è comunemente in vendita in scatola, comodo da utilizzare per condire insalate, zuppe e contorni. Ma non solo. In commercio è presente la farina di mais, utilizzata per preparare numerosi prodotti. Allo stesso modo è presente anche l'olio di mais. Inoltre, i chicchi si possono tostare per dare vita ai gustosissimi popcorn. C'è però un errore da evitare assolutamente nella conservazione.
Quando si acquistano dei mais in scatola, spesso si commette un errore in grado di mettere in pericolo la nostra salute. Una volta aperta, infatti, la latta di mais non andrebbe rimessa in frigorifero. In generale, il consiglio è quello di consumarli entro massimo 3 giorni, ma l'ideale sarebbe consumarli entro le 24 ore. Questo per due motivi: innanzitutto perché si alterano il sapore e la qualità del cibo, esponendolo a batteri e microrganismi, ma non solo. Dall'alluminio e dallo stagno che rivestono l'interno di molte lattine, infatti, potrebbero fuoriuscire sostanze ritenute nocive per la salute. Per questo motivo, dunque, se si vuole conservare il mais dopo averlo aperto è bene trasferirlo in un contenitore di vetro e coprirlo adeguatamente. L'ideale, però, resta consumarlo nel minor tempo possibile.