Wurstel, scatta il ritiro da una nota catena di supermercati: il Ministero della Salute diffonde l'allerta

Il Ministero della Salute ha diramato un nuovo avviso di richiamo alimentare riguardante delle confezioni di wurstel vendute da una nota catena di supermercati. Il motivo è la potenziale presenza di allergeni.

Un nuovo avviso di richiamo alimentare è stato diffuso dal Ministero della Salute nella giornata di oggi, martedì 13 agosto 2024. Tramite l'apposito portale, il Ministero si occupa di diramare gli avvisi di richiamo, che noi riportiamo tempestivamente sul nostro sito web, per informare i consumatori a proposito delle non conformità riscontrate nella merce dagli operatori del settore.

L'avviso di richiamo in questione riguarda un lotto di confezioni di wurstel vendute da una nota catena di supermercati. In particolare, è stato ritirato dal commercio il lotto 0009274001 dei wurstel Servelade affumicati venduti a marchio Dulano, in confezioni da 200 grammi, nei supermercati Lidl. La data di scadenza del lotto è il 19 settembre 2024. La produzione dei wurstel richiamati dal commercio è effettuata da Recla S.p.A., azienda che ha sede in Zona Produttiva 2, 39028, Silandro (BZ). Il marchio di identificazione dell'azienda è IT 621 L CE.

Wurstel ritirati dal commercio per presenza di allergeni: i dettagli

Ministero della Salute, confezioni di wurstel ritirate dal commercio
Il comunicato riguardante il ritiro del lotto di wurstel dal commercio. Fonte: Ministero della Salute

Come si legge nel comunicato ufficiale di richiamo diramato poco fa, il lotto di wurstel è stato richiamato dal commercio per rischio di presenza di allergeni. In particolare, all'interno della merce è stata riscontrata una potenziale presenza degli allergeni latte e uova. Per questo motivo, il prodotto non è idoneo al consumo da parte dei soggetti allergici alle due sostanze. L'azienda invita, dunque, tali consumatori a non consumare il prodotto e a riportarlo al punto vendita per il rimborso. Per maggiori dettagli, l'azienda ha fornito il codice a barre della merce che è 4056489722236.

La normativa europea impone l'obbligo di indicare sull'etichetta degli alimenti la presenza, all'interno della merce, di determinati allergeni. Si tratta di un obbligo che nasce dalla necessità di tutelare la salute dei consumatori. Sono 14, in realtà, gli allergeni individuati dalla normativa.

Si tratta di cereali contenenti glutine, crostacei e prodotti a base di crostacei, uova e prodotti a base di uova, pesce e prodotti a base di pesce, arachidi e prodotti a base di arachidi, latte e prodotti a base di latte (compreso il lattosio), frutta a guscio, sedano e prodotti a base di sedano, senape e prodotti a base di senape, sesamo e prodotti a base di sesamo, anidride solforosa e solfiti superiori a determinate quantità molluschi e prodotti a base di molluschi, lupini e prodotti a base di lupini. La presenza di uno di questi allergeni all'interno di un prodotto, quanto non chiaramente indicata e specificata in etichetta, provoca il ritiro dal commercio del prodotto stesso.

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