Farina, lotto ritirato dal commercio: il Ministero della Salute diffonde l'allerta

Il Ministero della Salute ha diffuso un nuovo avviso di richiamo alimentare riguardante un lotto di farina di pistacchi venduta in sacchetti da 500 grammi. Il motivo del ritiro dal commercio è il rischio chimico. 

Un nuovo avviso di richiamo alimentare è stato diramato nella giornata di oggi, mercoledì 14 agosto 2024, dal Ministero della Salute. Il richiamo in questione riguarda un lotto di farina e si è reso necessario a causa del rischio chimico. Insieme al rischio microbiologico, al rischio fisico, alla presenza di allergeni non dichiarata in etichetta e al rischio di migrazione di materiali pericolosi, il rischio chimico è una delle non conformità per cui viene effettuato il ritiro di un prodotto dal commercio. Sul nostro sito web riportiamo tempestivamente gli ultimi avvisi di richiamo diffusi dal Ministero della Salute.

Oggetto del richiamo alimentare in questione è il lotto L002414105031 della farina di pistacchi venduta a marchio Metrochef e commercializzata MCC Trading Deuttchland GmbH. La farina è venduta in sacchetti di plastica da 500 grammi e ha come data di scadenza il 20 maggio 2025. La produzione viene effettuata dall'azienda Importaco Food Service. L'azienda in questione ha sede a Valencia, in Spagna, all'indirizzo Ctra. Real de Madrid, 85-89, 46468 Beniparrell.

Farina di pistacchi ritirata dal commercio per presenza di ocratossine: quali sono i rischi

Farina di pistacchi, lotto ritirato dal commercio
Il comunicato di richiamo alimentare riguardante il lotto di farina di pistacchi. Fonte: Ministero della Salute

Come si legge nel comunicato ufficiale di richiamo diffuso poco fa dal Ministero della Salute, il ritiro del lotto di farina di pistacchi dal commercio si è reso necessario a causa del rischio chimico. In particolare, all'interno della merce è stata riscontrata una presenza di alto livello di ocratossine. Per questo motivo, il prodotto non va consumato e va restituito al punto vendita, dove la merce sarà sostituita o rimborsata.

Le ocratossine sono delle sostanze tossiche prodotte da alcuni funghi in grado di contaminare gli alimenti. Questa contaminazione presenta un rischio per la salute, non solo umana ma anche animale. Le ocatossine sono particolarmente pericolose in quanto svolgono un'azione tossica principalmente a carico dei reni: un accumulo prolungato di ocratossina A, infatti, è in grado di causare danni renali cronici. Ma non solo. Le ocratossine, infatti, sono classificate dall'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro potenzialmente cancerogene e quindi in grado di aumentare il rischio di sviluppare tumori, soprattutto a carico dell'apparato italiano. Queste sostanze tossiche sono anche in grado di indebolire il sistema immunitario, rendendo l'organismo suscettibile ad infezioni e altre malattie, e possono causare danni al fegato, al sistema nervoso e avere effetti negativi sullo sviluppo del feto in gravidanza.

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