Il frigorifero è un ottimo alleato per un'adeguata conservazione degli alimenti prima del consumo. È molto importante, però, che questa conservazione venga effettuata in maniera corretta, disponendo il cibo nei vari ripiani del frigorifero in base alle diverse tipologie.
La possibilità di avere del cibo che non solo sia gustoso ma anche di qualità passa da tre processi fondamentali: la scelta degli alimenti giusti quando si fa la spesa, magari facendo attenzione a leggere ogni volta l'etichetta dei prodotti; un'adeguata conservazione; una corretta preparazione.
Il primo passo per una cucina sana e saporita inizia proprio dal carrello della spesa: leggendo l'etichetta presente sulle confezioni è possibile scoprire quali sono gli alimenti freschi, di stagione e poco processati, ma anche la provenienza degli alimenti e altre informazioni preziose; il terzo passaggio è quello relativo alla cottura, che ha un'importanza non trascurabile: è fondamentale lavare accuratamente frutta e verdura, cuocere la carne a temperature adeguate e in ogni caso seguire le indicazioni fornite dai produttori su tempi e modalità di preparazione.
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Come disporre correttamente il cibo nel frigorifero
C'è però, nel mezzo, un passaggio spesso sottovalutato: quello della conservazione. Tra l'acquisto e la preparazione, infatti, c'è questo secondo passaggio da eseguire in maniera corretta per preservare al meglio il sapore del cibo ma anche per evitare contaminazioni di qualsiasi genere. Anche se è una cosa nota, in pochi in realtà effettuano una corretta disposizione degli alimenti all'interno del frigorifero, che non deve avvenire in maniera casuale. In un video pubblicato di recente su TikTok, la nutrizionista Alice Carnevale ha fornito alcune indicazioni molto importanti sulla disposizione degli alimenti in frigorifero.
Innanzitutto, ha spiegato la nutrizionista, il ripiano alto va dai 5 agli 8 gradi e per questo è adatto per formaggi, affettati sottovuoto, scatolette chiuse e aperte. C'è poi una parte centrale, che di solito si trova tra i 4 e i 5 gradi ed è adatta a yogurt, latticini, uova, alimenti già cotti (come brodi o pasta fresca) e piatti già pronti da conservare. I ripiani in basso sono quelli più freddi (tra i 2 e i 4 gradi) e si prestano alla conservazione di carne, pesce crudo e affettati già aperti. Nella zona a temperatura maggiore, quella dei cassetti in basso, si conservano invece le verdure e la frutta, che possono essere danneggiate da temperature troppo basse. L'ideale è comunque consumare rapidamente queste ultime per evitarne il deterioramento, che avviene anche quando conservate adeguatamente in frigorifero.