Sicilia, mostra lo scontrino dell'aperitivo ma un dettaglio non passa inosservato: "Cos'è questo?"

Un uomo ha pubblicato la foto di un aperitivo consumato a Siracusa, in Sicilia, ma ha voce presente sullo scontrino ha attirato diverse critiche da parte degli altri utenti intervenuti per commentare il post.

Da ormai diversi anni, l'estate è diventata - tra le altre cose - anche la stagione dei cosiddetti scontrini folli. Stiamo parlando di quegli scontrini pubblicati sul web dagli stessi clienti perché contenenti importi spropositati o strane voci. Questi scontrini, ormai all'ordine del giorno, sono sempre destinati a far discutere, tra l'indignazione generale e chi invece difende la possibilità degli esercenti di applicare i prezzi a proprio piacimento, purché comunicati in anticipo ai clienti.

È questo il caso di Demetrio, che nelle scorse ore ha pubblicato la foto di un aperitivo a Siracusa, in Sicilia. Il post è stato condiviso in un gruppo Facebook destinato allo scambio di consigli e suggerimenti, da parte degli stessi utenti, sulle strutture in cui si mangia bene e si spende il giusto. Alcuni dettagli dell'aperitivo di Demetrio, però, non sono passati inosservati. L'autore del post ha deciso di condividere la sua esperienza perché particolarmente apprezzata per la qualità del cibo: "Andate ad assaggiarlo e non ve ne pentirete", ha scritto.

Critiche per la foto dello scontrino dell'aperitivo in Sicilia: il motivo

Sicilia, critiche per la foto dello scontrino dell'aperitivo
La foto dell'aperitivo in Sicilia scatena le critiche degli utenti. Fonte: Facebook

Quello mostrato da Demetrio è in realtà un aperitivo composto da un tagliere di pesce fritto. Un tagliere senza dubbio di dimensioni abbondanti e, a detta dello stesso utente, di qualità. Insieme alla foto del tagliere, Demetrio ha pubblicato anche quella dello scontrino: 58,45 euro la spesa totale. Nel dettaglio, l'autore del post ha speso 5 euro per il coperto (2,50 euro per due persone), 38 euro per l'aperifish (19 euro per due persone), 2,50 euro per una bottiglia di acqua, 12 euro per due bevande analcoliche (6 euro per due) e 95 centesimi di contributo packaging.

Proprio quest'ultima voce presente sullo scontrino non è passata inosservata. Molti degli utenti intervenuti per commentare il post, infatti, si sono chiesti il significato del contributo packaging. Senza mezzi termini il commento di Roberto: "A me sembra un furto. Il contributo packaging se lo sono inventato? Già il coperto è un pessimo vizio tutto italiano, adesso anche questo?". Anche senza mettere in discussione la qualità del cibo, in tanti hanno trovato spropositato l'importo speso. In risposta, un utente ha spiegato che la struttura in questione si trova ad "Ortigia, che è il cuore del turismo. Naturalmente devono approfittare dei turisti", le parole di Alessandro.

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