Il miele è senza dubbio tra gli alimenti più sani e ricchi di benefici, ma la sua somministrazione nei bambini al di sotto di un anno di età è in realtà molto pericolosa: ecco il motivo e quali sono le conseguenze.
Il miele è un alimento naturale particolarmente sano e benefico: contrasta le infezioni, protegge le cellule, lenisce l'irritazione gastrica e ha numerose altre proprietà benefiche, come quella antinfiammatoria o per la pelle. Questo prodotto, però, va assunto con moderazione, soprattutto per quanto riguarda i bambini inferiori ai 12 mesi. Si tratta di una raccomandazione nota tra pediatri e genitori, ma non ancora adottata da tutti.
A parlare dell'argomento è stato Daniele Paci, un agronomo che di frequente condivide contenuti in ambito alimentare. Nel filmato in questione, Paci ha spiegato il motivo per cui l'assunzione di miele è da evitare nei bambini di età inferiore a 12 mesi. Si tratta di una raccomandazione presente in tutte le linee guide dell'OMS e dell'Istituto superiore di sanità. Il motivo, in realtà, è semplice: al suo interno, infatti, il miele contiene delle spore di clostridio. Queste spore non provocano, generalmente, particolari conseguenze, se non nei bambini.
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Miele, perché va evitato nei bambini sotto l'anno di età
Nei bambini da 0 a 12 mesi, infatti, queste spore possono essere rischiose per la salute. Questo accade perché i bambini così piccoli non hanno ancora una flora intestinale sufficientemente matura per impedire che il botulino vada a colonizzare l'intestino. Di conseguenza, se si verifica questa colonizzazione il botulino può produrre una tossina in grado di provocare rischi per la salute. Dando vita, così, al botulismo infantile. Per questo motivo, l'assunzione di miele nei bambini tra 0 e 12 mesi è da evitare.
Il botulismo infantile è una grave intossicazione alimentare: la tossina che lo causa, infatti, può agire sul sistema nervoso, causando una paralisi muscolare che può interessare anche i muscoli respiratori. I sistemi immunitario e digerente dei bambini piccoli sono vulnerabili all'attacco di questa tossina presente nel miele. Tra i sintomi di questa infezione troviamo stitichezza, difficoltà ad allattare o a deglutire, pianto debole, muscoli flaccidi e fatica a tenere su la testa. La forma di prevenzione più efficace è quella di evitare di somministrare miele ai bambini sotto l'anno: è comunque molto importante scegliere alimenti sicuri, avere un'igiene accurata e conservare correttamente gli alimenti per evitare ogni possibile spiacevole conseguenza.