Vendite online, quando dichiararle allo Stato: "È necessario in questo caso"

Sugli acquisti e sulle vendite online c'è sempre una certa confusione, soprattutto per quanto riguarda la necessità di dichiararle al Fisco. Quando va fatto? In questi casi è necessario. Ne ha parlato l'avvocato Angelo Greco.

La compravendita di prodotti online è una tendenza ormai sempre più diffusa. Ad oggi, infatti, sono milioni le persone che effettuano acquisti o vendita di oggetti usati. Si tratta di una tendenza che ha diversi pro: comodità, vasta scelta, confronto dei pressi e anche disponibilità 24/7. Non mancano, però, i contro.

Non a tutti, infatti, è chiaro come la vendita vada dichiarata fiscalmente. Ne ha parlato, in un video pubblicato di recente su TikTok, l'avvocato Angelo Greco. Le vendite effettuate online, in realtà, non vanno dichiarate. Come spiegato dal legale, queste transazioni non fanno reddito. Non lo fanno perché, generalmente, il prezzo di vendita inferiore a quello dell'acquisto originario. Tecnicamente, dunque, non c'è una plusvalenza, per la quale invece la transazione andrebbe dichiarata.

@angelogrecoofficial

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♬ suono originale - Angelo Greco

Vendite online, quando è necessario dichiarare i ricavi allo Stato

Vendite online, quando è obbligatorio dichiararle allo stato
Vendite online, in questo caso è necessario dichiararle al Fisco. Fonte: TikTok

Le somme ottenute grazie alla vendita di un oggetto online, dunque, non vanno dichiarate allo Stato tramite il 730 o comunque nella dichiarazione dei redditi. A patto, ovviamente, che il tutto venga effettuato in modo non professionale e organizzato. Diverso è dunque il discorso se la compravendita diventa una vera e propria attività tramite la quale gli oggetti vengono venduti a prezzi superiore rispetto a quello di acquisto. In questo caso è necessaria la dichiarazione al Fisco, con tutte le conseguenze eventuali.

In caso di attività professionale organizzata, infatti, è necessario dichiarare i ricavi e dunque pagare le tasse dovute. Questo accade anche se non si tratta di redditi elevati, ovvero sotto i 5.000 euro. Anche in questo caso, infatti, se l'attività è professionale e organizzata, bisogna dichiarare tutto al fisco e pagare le dovute imposte. La compravendita di prodotti online, così come pro ha anche dei contro: tra questi la mancanza di contatto diretto, i tempi di consegna, il rischio di truffe e l'impatto ambientale. È dunque fondamentale scegliere la piattaforma giusta. Tra i consigli per evitare inganni, inoltre, ci cono quelli di verificare l'identità del venditore, leggere attentamente le descrizioni dei prodotti, confrontare i prezzi, utilizzare i metodi di pagamento più sicuri, conservare ricevute e corrispondenze e, quando si vende, imballare accuratamente i prodotti. Solo in questo modo si riuscire ad evitare truffe e inganni.

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