Dichiarazione dei redditi, cosa bisogna fare in caso di bonifico errato: si può comunque ottenere la detrazione

L'Agenzia delle Entrate ha fornito un nuovo chiarimento sulla dichiarazione dei redditi. Il chiarimento in questione riguarda la possibilità di ottenere la detrazione per le spese effettuate in caso di bonifico errato. Cosa bisogna fare.

Manca poco più di un mese alla conclusione della stagione della dichiarazione dei redditi. Il termine ultimo, infatti, è stato fissato al 30 settembre. Solo fino ad allora sarà possibile presentare tutti i documenti necessari per la denuncia della propria situazione reddituale al Fisco. Si è trattata, quella che giunge alla conclusione, di una stagione particolarmente complicata per le criticità emerse in seguito all'introduzione del nuovo modello in versione semplificata.

Tramite i suoi canali di comunicazione, comunque, l'Agenzia delle Entrate sta portando avanti una campagna informativa per fornire ai contribuenti tutti i chiarimenti necessari. Lo sta facendo anche tramite il magazine FiscoOggi, con il quale risponde alle domande dei cittadini. Tra i più recenti ce n'è uno riguardante un bonifico errato. La domanda è stata posta da Domenico: l'anno scorso il contribuente ha infatti acquistato dei climatizzatori a pompa di calore pagando la fattura con bonifico postale online. Nel momento della compilazione del Modello 730, però, qualcosa è andato storto. Il Caf, infatti, ha informato Domenico a proposito dell'assenza di questa spesa nella dichiarazione.

Dichiarazione dei redditi, come ottenere la detrazione in caso di bonifico errato

Dichiarazione dei redditi, è possibile ottenere la detrazione anche in caso di bonifico errato
Bonifico errato, come ottenere la detrazione? Cosa bisogna fare. Fonte: Facebook

Il motivo, ha spiegato Domenico, risiede nel fatto che il bonifico utilizzato è quello di tipo ordinario e dunque non quello dedicato alle detrazioni fiscali. Come bisogna agire, in questo caso? Come spiegato dall'Agenzia delle Entrate, per avvalersi delle detrazioni previste è fondamentale seguire determinati adempimenti. Nel Tuir, è infatti spiegato che è sempre necessario che le spese siano pagate tramite l'apposito bonifico dedicato in cui siano riportati tutti i dati necessari alle banche o alle Poste per operare la ritenuta d'acconto nei confronti del destinatario del pagamento.

Se per errore questi dati non sono indicati ben bonifico e non è stato possibile ripetere il pagamento, la detrazione spetta solo in un caso. È infatti necessario che il contribuente sia in possesso di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà rilasciata dall'impresa, con la quale vengano attestati i corrispettivi accreditati a suo favore correttamente contabilizzati per la determinazione del reddito di impresa. Tale documentazione deve essere poi esibita dal contribuente per la dichiarazione dei redditi al Caf, al professionista o agli uffici dell'amministrazione finanziaria, come ribadito anche in una circolare dell'Agenzia delle Entrate.

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